È un inizio di 2022 scoppiettante per Rafa Nadal. Dopo aver vinto gli Australian Open nella terra dei canguri, il tennista spagnolo si è tolto la grande soddisfazione di vincere anche l’ATP 500 di Acapulco (Messico) battendo in due set (6,4-6,4) l’anglosassone Cameron Norrie.
Le parole di Rafa Nadal
Ecco qualche estratto della conferenza stampa del tennista spagnolo al termine degli ATP 500 svolti ad Acalpuco, in Messico:
“Credo che nessuno possa dirsi esemplare in tutti i sensi, tutti commettiamo errori ma l’importante è che non siano troppo gravi e, soprattutto, che non si ripetano. A me piace quello che faccio, lo dico sempre. Bisogna sempre dare valore alla fortuna che abbiamo noi tennisti professionisti, ma in particolare io mi considero una persona estremamente fortunata, che è riuscita a realizzare il sogno che avevo da bambino. Un parte molto importante della mia vita è il mio lavoro, ma non lo considererò mai come tale. Ho avuto molto successo e sarei molto irriconoscente se mi comportassi male o spaccassi una racchetta. C’è molta gente nel mondo che davvero non sta bene e guarda a coloro i quali la vita ha sorriso, quindi dobbiamo avvalorare la fortuna che abbiamo”.
“Credo di aver ricevuto questo tipo di educazione in casa quando ero bambino, certi valori importanti che rimangono con te per tutto il resto della tua vita. Io ho sempre creduto in questi valori e, tanto durante la mia carriera quanto durante la mia vita, penso di essere una persona con un buon livello di autocontrollo, in tutti gli ambiti. Allo stesso tempo, penso di non essere stato uno che si sente molto speciale quanto le cose vanno bene né che si demoralizza quando vanno male: provo a mantenermi in uno stato emozionale più o meno tranquillo, cercando di vedere le cose in modo più rilassato. A partire da quello, ho sempre provato a sforzarmi ogni giorno di più per provare ad allungare quanto più possibile la mia carriera e, principalmente, per continuare a divertirmi al massimo”.
“Sto giocando ad un livello molto alto. Credo che Norrie sia migliorato in molti aspetti, ha un tipo di tennis contro cui è difficile giocare. Ha una virtù importante perché fa sentire al suo rivale che non può giocare con troppa tranquillità. Ti fa prendere decisioni difficili e ti fa pensare molto mentre giochi e, per questo, è uno dei migliori giocatori del mondo. Ha fatto una scalata incredibile nell’ultimo anno e mezzo. Per me è una vittoria di gran prestigio, ancora di più perché ottenuta in una finale: do molto valore a questo successo, un ATP500 molto importante e un titolo in più nella mia carriera, sono molto soddisfatto. Ora ho due settimane per stare un po’ più tranquillo, allenandomi bene per preparare Indian Wells“.
Seguici su Metropolitan Magazine