Nel corso della giornata odierna c’è stato un vertice via video tra il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il capo di Stato della Cina Xi Jinping. Il capo di Stato cinese ha detto di apprezzare gli sforzi di Francia e Germania e ha affermato che i tre Paesi dovrebbero sostenere congiuntamente i colloqui di pace. Xi Jinping ha definito poi la situazione preoccupante e ha dichiarato che la priorità è quella di evitare che le tensioni aumentino o addirittura sfuggano al controllo.

Il ruolo della Cina è davvero cosi importante?

Da giorni Xi Jinping viene indicato come il possibile grande mediatore del conflitto tra Ucraina e Russia. E nel tentativo di provare a fermare la guerra, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, questa mattina, hanno deciso di chiamare il capo di Stato cinese, che ha definito la situazione preoccupante e ha chiesto la massima moderazione, dichiarandosi contrario alle sanzioni inflitte ma di essere disposto a coordinarsi con gli stati europei e lavorare in modo attivo insieme alla comunità internazionale per arrivare alla pace tra i due paesi in conflitto. “La Cina deplora profondamente la guerra e riconosce sovranità e integrità di tutti i Paesi, ma anche le legittime preoccupazioni in materia di sicurezza. Per quanto riguarda l’impatto delle sanzioni sulla finanza globale, le risorse energetiche, i trasporti e la stabilità della catena di approvvigionamento, in termini di un’economia mondiale già gravata dalla pandemia, questo è dannoso per tutte le parti” – questo quanto dichiarato da Xi Jinping.

Fino ad ora il capo di Stato cinese, Xi Jinping, non aveva avuto alcun confronto con leader occidentali, quindi il vertice video di oggi ha sicuramente messo più chiarezza su quello che vuole essere il ruolo della Cina. Cina che, va ricordato, con la Russia ha una solida alleanza commerciale e non, visto anche la forte amicizia che lega i due leader, Putin e Xi Jinping.

Ma perchè il ruolo della Cina è fondamentale in questo momento? Sicuramente c’è da dire che la Cina si muove quando ha un interesse nazionale da difendere. E in questo caso, l’ipotesi di un conflitto lungo e tutte le sanzioni inflitte all’economia Russa creerebbero un effetto domino destabilizzante per l’economia globalizzata, interessando anche la Cina. Per questo si pensa che Xi Jinping potrebbe avere presto interesse a consigliare una via d’uscita a Putin. Va ricordato però che la Cina, molto probabilmente, era a conoscenza già dal 4 febbraio, giorno dell’alleanza tra Cina e Russia, della decisione di Putin di invadere l’Ucraina. Mossa che però veniva vista come un operazione lampo e che riguardava solo l’area del Donbass e della Crimea. Chissà se il continuo svolgersi delle azioni russe potrebbe compromettere questa alleanza.

Matteo Salvatore

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