La Gerusalemme Liberata: un’opera poetica e religiosa

La Gerusalemme liberata è una delle opere di maggior rilievo di Torquato Tasso, poeta e filosofo drammaturgo italiano, la cui stesura risale al 1581. Quest’opera narra gli scontri tra cristiani e musulmani avvenuti durante la prima crociata, il cui esito fu la presa cristiana di Gerusalemme.

La Gerusalemme Liberata: struttura e obiettivi

Il poema La Gerusalemme Liberata e composto da più di 15mila versi endecasillabi, raggruppati in 20 canti di lunghezza variabile in ottave. Alla base di quest’opera ce l’esigenza da parte dell’autore di raccontare la lotta tra pagani e cristiani, nell’ottica della tradizione epica-cavalleresca. Il tema principale e quello religioso, anche se nel poema si intrecciano due mondi: quello idillico e quello eroico.

Canto I

Il capitano Goffredo intraprende la sua spedizione verso Gerusalemme, dopo che gli e apparso in sogno l’arcangelo Gabriele. Gerusalemme viene difesa dal principe Aladino.

Canto II

Il mago Ismeno cerca di ingannare Goffredo con i suoi poteri. Intanto l’esercita di Goffredo si e fermato in una piana vicino a Gerusalemme, dove arrivano due araldi provenienti dalla citta, che offrono un’alleanza al re. Goffredo decide pero di rifiutare l’alleanza.

Canto III

Si svolge il primo scontro fra cristiani e musulmani sotto le mura di Gerusalemme. In questo contesto avviene il primo scontro tra il principe crociato Tancredi e Clorinda, travestita da uomo, per poter combattere in guerra al pari degli uomini.

Canto IV-V-VI

Viene radunato un concilio degli dei dell’inferno, che invia la maga Armida presso il campo cristiano a seminare discordia. Un gruppo di cavalieri segue Armida verso Gerusalemme. Nel frattempo si svolge un duello tra i due migliori cavalieri dei due eserciti, ma il duello viene interrotto dal tramonto. Intanto Erminia, innamorata di Tancredi, si dirige verso il campo di Gerusalemme, indossando le armi di Clorinda, ma avvistata dalle sentinelle, fugge nel bosco.

Canti VII-VIII-IX

Tancredi insegue Erminia, pensando che sia Clorinda, ma viene catturato e fatto prigioniero nel castello di Armida. Nel frattempo i demoni infernali accentuano la guerra. Ce un excursus del Carlo di Danimarca, che racconta la morte di Sveno. Nel frattempo il re dei predoni arabi Solimano assale di notte il campo di Gerusalemme, mentre da Gerusalemme giunge una controarmata guidata da Argante e Clorinda. A questo punto interviene l’arcangelo Michele che caccia i demoni che accompagnano la guarnigione.

Canti X-XV

Solimano viene salvato dal mago Irmeo, e condotto a Gerusalemme su un carro alato. In seguito ad un assalto a Gerusalemme, Goffredo viene ferito, ma viene risanato dall’intervento divino. Intanto Clorinda e Argante si recano sulla torre delle mura per incendiarla. Clorinda rimane pero fuori dalle mure, e in un duello contro Tancredi rimane ferita mortalmente. Nel frattempo la selva di Saron e incantata dal mago Ismeno, impedendo l’accesso ai crociati. I cristiani rischiano di morire per siccità, ma Goffredo ottiene il dono divino della pioggia grazie alle sue preghiere.

Canto XV-XX

Carlo e Ubaldo sono condotti mediante una nave prodigiosa all’Isola della Fortuna, e raggiungono il covo della maga Armida. In quel luogo fatato riescono a superare le illusioni e liberare Rinaldo. Armida chiede aiuto al re d’Egitto contro Rinaldo, il quale torna in campo cristiano per incoraggiare l’esercito dopo essere stato perdonato da Goffredo. L’esercito del re d’Egitto si schiera sotto le mura di Gerusalemme per un ultimo scontro. Solimano rimane ucciso da Rinaldo. Terminata la guerra di Gerusalemme, re Goffredo puo accedere al Santo Sepolcro.

Sonia Faseli

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