Conosciuti come elementi del linguaggio base dell’intrattenimento social, i meme possono essere inoltre sfruttati per diffondere notizie di un certo rilievo in modo diretto. Per quanto riguarda la guerra, sono proprio le pagine social ufficiali dell’Ucraina a divulgare rappresentazioni di episodi e risvolti del conflitto, sdrammatizzando il dolore e diffondendo contenuti che diventano sempre più virali.
Come utilizzare i meme per spiegare la guerra ai più giovani
Mentre su Facebook il 37,2% degli utenti ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni e il 63% degli utenti di Twitter tra i 35 e i 65 anni, il 71% degli utenti di Instagram ha meno di 35 anni. Un altro social principalmente utilizzato dai più giovani è sicuramente TikTok, con una fascia media di utenti che va dai 16 ai 24 anni. Nonostante siano in gran parte legati al gioco e al contenuto comico spesso superficiale, i meme sono uno strumento potentissimo per trasmettere messaggi profondi, in modo ironico, semplice e diretto ai più giovani. Sono anche un modo per diffondere contenuti sulla guerra in Ucraina e in questo caso l’unione fa la forza attraverso la possibilità di condivisione.
Anche se su Instagram i meme sono ritenuti più popolari, i balletti e i contenuti divertenti di TikTok prendono spesso spunto proprio da questi ultimi e sono oggi un mezzo di comunicazione efficace per rispondere a dubbi e domande di ragazzi da tutto il mondo.
Ecco Adolf Hitler che sorride soddisfatto, mentre elogia il suo diletto Vladimir Putin e gli porge i suoi complimenti. In questo caso un’immagine vale davvero più di mille parole.
Lara Luciano