Il suo sogno fin da bambina è diventare una stilista, ma la voce di Diana Ross non è passata inosservata, tanto da aver tenuto fino ad oggi più di duemila concerti in ogni parte del mondo.

Il Guinness World Record l’ha dichiarata nel 1993 l’artista femminile di maggior successo del XX secolo con più di 150 dischi (album e singoli) presenti nelle classifiche statunitensi e inglesi. Ad oggi Diana è l’unica cantante a possedere due stelle nella famosa Walk Of Fame di Hollywood e le sue canzoni sono state reinterpretate da numerose celebri cantanti. La sua carriera comincia quando il produttore Milton Jenkins la nota per formare un gruppo vocalist da accompagnare ai Temptations.

Diana Ross: The Supremes  e gli inizi da solista

Nel 1959 Diana si unisce a Florence Ballard, Mary Wilson e Betty McGlow per comporre il gruppo The Primettes; due anni dopo, con la sostituzione di Betty e l’aggiunta di Barbara Martin, diventa The Supremes. Le ragazze firmano un contratto con la Motown e incidono l’album “Meet The Supremes” (1964), vendendo negli USA oltre due milioni di copie. I tre singoli estratti “Where Did Our Love Go”, “Baby Love” e “Come See About Me” raggiungono il primo posto della classifica Billboard.

Nel gennaio 1970 la Ross lascia il gruppo e successivamente esce il suo primo album da solista omonimo. Il disco riceve giudizi positivi dalla critica e il secondo singolo “Ain’t No Mountain High Enough” vende più di un milione di copie solo negli States, facendole guadagnare una nomina ai Grammy. Lo stesso successo viene raggiunto anche dal disco “Lady Sings the Blues”, colonna sonora del film “La signora del blues”; l’album rimane in classifica per 54 settimane e Diana diventa la prima cantante pop a portare in vetta un disco blues.

La collaborazione con Marvin Gaye e gli Oscar

Nel 1973 esce “Diana & Marvin”, un disco realizzato insieme al cantante soul Marvin Gaye. L’esperimento musicale raggiunge il quinto posto nel Regno Unito e in Europa è lanciato dal singolo “You Are Everything”; il brano vende in Inghilterra 250.000 copie, certificando il Disco d’Argento. I tre singoli pubblicati raggiungono la Top 50 della Billboard americana, confermando il successo della Ross nel suo Paese e oltreoceano.

Con il brano reinciso nel 1975 “Do You Know Where You’re Going To” per il film “MahoganyDiana riceve una nomination agli Oscar come miglior canzone e arriva al primo posto delle classifiche statunitensi. Esegue il brano l’anno successivo in collegamento da Amsterdam per la giuria della manifestazione cinematografica ed è la prima cantante ad esibirsi via satellite. Billboard la nomina “La più grande artista femminile del XX secolo”.

Il successo internazionale

Nel 1980 Diana pubblica uno dei suoi più grandi successi, “Upside Down”, che ottiene un grande riscontro commerciale e si piazza al primo posto anche nel nostro Paese.  Alla fine del 1981 la cantante lascia la Motown per la RCA e l’anno successivo ottiene la nomination agli Oscar per il brano “Endless Love” in duetto con Lionel Richie. Dopo un gran riscontro in tutto il mondo con album e tournée, nel 1994 la Ross prende parte alla cerimonia d’apertura dei Mondiali di calcio del 1994 e due anni dopo si esibisce al Super Bowl XXX.

Nel gennaio 2007 esce il film “Dreamgirls” dedicato alle Supremes, in cui Beyoncé interpreta Diana. Quell’anno la cantante partecipa al talent show musicale American Idol in veste di mentore. Il 12 febbraio 2012 la Ross vince il Grammy Award alla carriera e nello stesso anno è ospite del concerto di Natale alla Casa Bianca. Il 5 novembre 2021 pubblica il suo venticinquesimo album “Thank You”, dopo quindici anni dal suo ultimo disco in studio.

Flavia Carrogu

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