A Los Angeles è andata in scena i Green Carpet Award, la sera dei riconoscimenti che premiano la moda ecosostenibile. Livia Firth direttore creativo dice: “L’industria deve sfruttare il suo potere per la giustizia sociale e ambientale, infatti i Green Carpet Award sostengono la speranza e il lavoro profondo e veritiero per la trasformazione“. E’ stato premiato Tom Ford e tra gli ospiti c’erano Heidi Klum, i Maneskin e Alessandra Ambrosio.
Anche la moda e il glamour degli abiti da red carpet meritano di essere sostenibili. Dal 2017 è stato ideato il Green Carpet Fashion Award, l’edizione straordinaria che premia la moda green. Livia Firth, direttore creativo e fondatrice della società di consulenza globale sulla sostenibilità Eco-Age, insieme alla modella attivista Bethann Hardison, con il supporto del CFDA (Council of Fashion Designers of America) hanno accolto gli ospiti durante una cena esclusiva organizzata ai San Vincente Bungalows. In attesa del grande evento del 2023 hanno anche annunciato i riconoscimento GCFA a quattro personaggi internazionali che incarnano la forza d’animo dei nuovi GCFA.
Gli ospiti presenti erano in molti tra cui: i Måneskin, Nikki Reed, Heidi Klum, Alessandra Ambrosio, Amber Valletta, Taylor Perez, John Taylor, Gela Nash. Tutti figure importanti spettatori per celebrare le persone che stanno rimodellando l’industria della moda e direzionarla verso un futuro ecosostenibile.
Livia Firth annuncia che: “Questa non è la celebrazione di un’industria che ha il potere di distrarre, piuttosto è il riconoscimento di un’industria che ha bisogno di sfruttare il suo potere per la giustizia sociale e ambientale. La moda può e deve essere un’ancora di salvezza. Abbiamo bisogno di stare uniti e stabilire percorsi molto forti in cui giustizia sociale ed ambientale siano al centro della scena. Facendo questo e creando attivamente il nostro futuro, diamo segnali di speranza. I Green Carpet Award sostengono la speranza e il lavoro profondo e veritiero per la trasformazione“.
Chi è stato premiato?
Tom Ford ha ricevuto l’onorificenza GCFA Environmentally Restorative per il Tom Ford Plastic Innovation Prize in collaborazione con l’ONG Lonely Whale. L’iniziativa cerca di porre fine all’inquinamento da plastica con lo sviluppo di una alternativa alla pellicola di plastica. Ford vince il premio GCFA per l’importanza e l’ideazione del Tom Ford Plastic Innovation Prize e per il modo in cui ha accelerato la spinta a porre fine all’inquinamento da plastica nell’oceano.
Anche la stilista Bethany Yellowtail per il suo brand e retailer B.YELLOWTAIL, fu premiata per aver ideato un nuovo standard di lavoro che dia priorità ai creatori di moda provenienti da tribù indigene. La stilita ha formato un modello di lavoro con le comunità indigene che preserva l’artigianato proteggendo, nella produzione industriale di tessuti e indumenti a salvaguardia, le relazioni tra gli operatori del settore riuscendo a renderle durature e bidirezionali con i fornitori.
Anche Aurora James, fondatrice di Brother Vellies e nel 2020 di Fifteen Percent Pledge, ricevette una onorificenza per l’Inclusività Economica. E’ un iniziativa che spinge i giganti della vendita di moda al dettaglio a impegnare il 15% del loro spazio sugli scaffali ad imprese di proprietà di colore.
Il vincitore dei GCFA Socially Just è stato Color of Change, l’organizzazione più grande online per la giustizia razziale negli Stati uniti con circa sette milioni di affiliati. E’ stato scelto per il suo insaziabile lavoro per portare inclusività economica sul mercato e assicurare l’uguaglianza finanziaria per la gente di colore in America.
25 Marzo
Valeria Muratori