In arrivo quest’estate il primo episodio del podcast di Meghan Markle, Archetypes che “indagherà sugli stereotipi che ostacolano le donne, impedendo loro di crescere“.

Dopo una lunga attesa, finalmente Meghan Markle sarà ai microfoni per il suo primo podcast, come spiega l’attrice insieme alla sua casa di produzione Archewell Audio, si tratterà di conversazioni con numerosi ospiti importanti, incentrati sulle donne, sugli stereotipi femminili e sull’analisi degli effetti che certe etichette e modi di pensare che conseguentemente limitano le opportunità e lo sviluppo per un mondo migliore.

Il lancio di Archetypes, il podcast di Meghan Markle

Il primo uscirà quest’estate, la data non è ancora confermata ma la duchessa di Sussex, oltre che a presentare svolge anche il ruolo di produttore esecutivo della seria, promette interviste ad esperti, storici e personaggi femminili che hanno sofferto in prima persona e vissuto storie in cui hanno avuto nella loro vita personale e nella propria carriera stereotipi.

Meghan Markle vuole fare la differenza nel mondo per sua figlia Lilibet

Markle si chiede all’inzio del trailer del podcast: “Questo è il modo in cui parliamo delle donne: le parole con cui crescono le nostre ragazze, e come i media ritraggono le donne Ma da dove derivano questi stereotipi?“. Riflettiamo sulle parole della duchessa, è prevista una breve serie di estratti scelti per enfatizzare alcuni termini spesso riservati alle donne.

Meghan è preoccupata per il mondo in cui crescerà e sta crescendo sua figlia Lilibet, che ha appena nove mesi. Fa una promessa:”Questo è Archetypes, il podcast in cui analizziamo, esploriamo e sovvertiamo le etichette che ostacolano le donne”.

Il Principe Harry si mette da parte, lascia il podcast alla moglie

Fino ad ora l’accordo firmato da Meghan e Harry è con Spotify alla fine del 2020, con una somma importante di 18 milioni di sterline la duchessa ha prodotto solo un piccolo “assaggio”, un episodio piccolo con il piccolo Archie. Vi è stato un piccolo ritardo dovuto alle preoccupazioni sollevate dai Sussex riguardante alle accuse di disinformazione sul Covid-19 lanciate recentemente contro il gigante streaming.

Nei piani originali previsti con Spotify il principe Harry doveva stare affianco a Meghan, ma la sua assenza ha fatto nasce il sospetto che la moglie lo abbia usato solo per assicurarsi il contratto. In realtà però la spiegazione è un’altra ed è molto semplice: il tema del progetto è femminile, è stato il principe stesso a mettersi da parte.

25 Marzo

Valeria Muratori

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