A Guangzhou, capoluogo della provincia di Guangdong, sono state avviate nuove misure di contenimento della pandemia del Covid. Tra queste, tampone di massa in Cina per 18 milioni di persone.
Nuove restrizioni in Cina: ondata peggiore da inizio pandemia
In oriente si sta combattendo una nuova battaglia. A causa della variante Omicron, nuove misure di contenimento sono state avviate in numerose città.
Tra queste rientra Guangzhou, capoluogo della provincia di Guangdong che ha obbligato 18 milioni di cittadini a sottoporti ad un tampone. A questo si sono aggiunte ulteriori restrizioni tra cui chiusura delle scuole in presenza fino al 17 aprile, viaggi autorizzati solo con un test fatto nell’arco delle 48 ore e sospensione degli eventi pubblici.
Tale decisione è stata presa dopo che domenica il dipartimento locale della salute ha confermato 18 casi di Covid-19 e 9 asintomatici.
Nuovo record di contagi anche a Shanghai. La città da 26 milioni di abitanti ha raggiunto quasi 26.100 casi, di cui 914 con sintomi.
In tutta la Cina, domenica sono stati registrati altri 1184 casi di Covid-19. Il continente è quindi alle prese con l’ondata peggiore di infezioni.
La variante Omicron e le sue sottovarianti hanno portato nuovi focolai in giro per il continente asiatico.
Anche Pechino ha deciso di rafforzare le misure di prevenzione.
Rebecca-Asia Spadon
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