Ella Fitzgerald (1934-1993) è stata una delle più grandi cantanti jazz di tutti i tempi. Con questa magnifica interprete il jazz è entrato nella sua era leggendaria, da musica dei bassifondi a quella delle grandi orchestre. E così in pochissimo tempo Ella diventa una stella, tale da essere soprannominata First Lady del jazz.

Ella Jane Fitzgerald nasce oggi 25 aprile ma nel 1917 e a Newport News, in Virginia. Rimasta orfana a quattordici anni, passa la sua infanzia tra orfanotrofi e quartieri malfamati di New York. Fu la musica a salvarla. Nel 1934 debutta all’Apollo Theatre di Harlem, in una competizione per dilettanti – che vince – anticipando le dinamiche degli odierni talent show. Viene notata immediatamente dalla band di Chick Webb, con cui canterà dal 1934 al 1939. Fu l’inizio di una brillante carriera, all’insegna del suo stile vivace e scatenato. Divenne presto la regina dello swing, e quando Webb morì l’orchestra prese il nuovo nome di Ella Fitzgerald and Her Famous Orchestr. Gravi problemi di salute segnarono gli ultimi anni di vita e il diabete – di cui soffriva sin dall’infanzia – ne causò la morte nel 1996.

I concerti più significativi di Ella Fitzgerald

Verso la metà degli anni ’40 comincia a tutti gli effetti la sua carriera artistica. Si esibisce in Europa e in Asia nelle sale da concerto classiche. Le sue doti canore la spingono ad abbracciare diversi generi: swing, dixieland, blues, oltre all’immancabile jazz. Negli anni ’50 canta con Duke Ellington aprendo i suoi concerti. Significativa e indimenticabile la sua interpretazione nell’opera Porgy and Bess di George Gershwin, al fianco di Louis Armstrong. Proprio di Armstrong amava intonare spesso la famosissima canzone Summertime.

E’ degno di nota il concerto del 1960 a Berlino quando – esibendosi nella canzone Mack the Knife – dimentica le parole e improvvisa con grande ritmo, aggiudicandosi un Grammy Award. Negli anni ’60 e anni ’70 continua a incidere dischi e compare in vari programmi tv ospite di Frank Sinatra, Dean Martin e Nat King Cole. Ha continuato a esibirsi fino al 1992, divertendosi con buffe imitazioni di altri colleghi e musicisti.

Il ruolo di Ella come strumentista della voce

Vincitrice di tredici Grammy Ella Fitzgerald si è esibita con i più importanti gruppi e solisti. Il suo ruolo era quello di strumentista della voce. Aveva un’incredibile estensione vocale che superava le tre ottave ed esibiva spesso la sua capacità di improvvisazione nello scat, una tecnica vocale tipica del jazz. Tramite la riproduzione di fraseggi, simili a quelli strumentali, i suoi virtuosismi potevano durare oltre i cinque minuti pur mantenendo una perfetta impronta ritmica e melodica.

Alessia Ceci

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