Un personaggio influente nel mondo del calcio ha lasciato per sempre la Terra. Mino Raiola è morto nella giornata di oggi. Il potente procuratore, soprannominato il “re degli agenti”, aveva appena 54 anni e da tempo era ricoverato in ospedale per colpa di una malattia che lo aveva colpito nei suoi ultimi mesi di vita. Dopo il primo annuncio del suo decesso, poi smentito dal professor Zangirllo e dal suo braccio destro, nella giornata odierna è arrivata l’ufficialità della morte del grande procuratore.
Mino Raiola è morto: il procuratore non è riuscito ad arginare la malattia
Grande conoscitore di calcio, scopritore di talenti ed uomo di successo a volte sopra le righe. Ecco chi era Mino Raiola, il re dei procuratori italiani. La sua potenza all’interno del circuito calcistico internazionale era cresciuta negli anni, grazie alle procure prestigiose che era riuscito a gestire: tra i tanti calciatori terminati sotto al suo occhio attento, infatti, ci sono stati i vari Zlatan Ibrahimovic, Erling Haaland, Gigio Donnarumma, Paul Pogba, Marco Verratti, Henrikh Mkhitaryan e Matthjis De Ligt. Una sicurezza per i suoi assistiti che, grazie alla bravura del loro agente, sono sempre riusciti a strappare ingaggi davvero molto vantaggiosi. Nel 2020, la rivista Forbes lo aveva inserito al quarto posto del mondo tra gli agenti, grazie ad un fatturato da capogiro da 84,7 milioni di dollari.
Lo scorso gennaio, Raiola era stato ricoverato al San Raffaele di Milano per una malattia che lo aveva colpito ai polmoni e da quel momento il potente agente ha lottato contro il male che lo aveva assalito. Il suo staff parlava di controlli programmati, mentre la Bild (quotidiano tedesco) aveva rivelato che il 54enne era ricoverato in terapia intensiva in condizioni molto gravi. Oggi è giunta notizia della sua prematura scomparsa dopo il polverone che si era alzato con il primo annuncio (poi smentito) della sua dipartita. È lutto nel mondo del calcio.
L’annuncio della famiglia sui social
“Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha reso orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore. The Raiola Family“.