Proclamata il 3 maggio del 1993 e nata sotto raccomandazione della Conferenza Generale dell’UNESCO,la Giornata della Libertà di Stampa rappresenta, ogni anno, l’occasione per la promozione di azioni e concrete iniziative indissolubilmente legate alla tutela di questo irrinunciabile diritto; è una giornata destinata a richiamare l’attenzione, sensibilizzare il pubblico, stimolare dibattiti e commemorare tutti i professionisti del giornalismo che si sono battuti e sacrificati per la difesa dell’esercizio della loro professione.
Per celebrarla in modo particolare possiamo volgere il nostro sguardo alla letteratura; sono molti, infatti, gli autori che ci regalano attraverso le loro opere spunti di riflessione sull’irrinunciabile ed inalienabile Diritto.Sono molti i romanzi che onorano e analizzano la libertà di stampa e di espressione;tuttavia ci soffermeremo oggi sulla ricerca di quelle pagine che sono riuscite con sottigliezza e in modo coinvolgente nella missione, abbandonando i ridondanti moralismi.
Libertà di Stampa e le pagine più belle
1982 e LA FATTORIA DEGLI ANIMALI, George Orwell; letti, riletti e studiati, i capolavori Orwelliani ad anni di distanza dalla loro pubblicazione appaiono più attuali che mai sulla tematica. “ Se libertà vuol veramente dire qualcosa, significa il diritto di dire alla gente quello che la gente non vuole sentire”; parole magistrali dell’autore, che scavano nei meccanismi di censura e autocensura degli organi di informazione di un Paese come l’Inghilterra, ritenuto tuttavia libero e democratico.
I LANCIAFIAMME, Rachel Kushner; ” l’unica cosa che si poteva fare con le parole, era ribaltarle come mobili sotto un bombardamento“;romanzo dalle oltre 500 pagine che ritrae una realtà dove valore e fragilità della libertà di stampa si mescolano in un turbinio di aneddotti, monologhi, avventure e racconti; siamo di fronte, quindi, ad un’esplorazione intensa e coraggiosa di una scrittrice dalla incredibile originalità e forza.
SOSTIENE PEREIRA, Antonio Tabucchi; nel Portogallo degli anni trenta, l’autore racconta la storia di Pereira, una giornalista che dirige la pagina culturale di una piccola testata di Lisbona; protagonista del romanzo è , dunque, la lotta tra la coscienza della donna e le restrizioni imposte dal regime fascista di Antonio Salazar. Un romanzo straordinario e allo stesso tempo agghiacciante grazie alla penna e alla struttura magistralmente impostata da Tabucchi.
Gli altri titoli da non perdere
IL SILENZIO DEL MARE, Jean Bruller; ambientato durante la seconda guerra mondiale, scritto nel 1941 in Francia e pubblicato segretamente a Parigi un anno dopo; il primo di una lunga serie di opere scritte da membri della Resistenza Francese il cui scopo era quello di gettare luce sull’oppressione e sulla censura in tutta Europa.
IL SIMPATIZZANTE,Viet Thanh Nguyen; il narratore ci regala pagine di una storia che racconta di un’epoca in cui l’empatia e la sincerità sembrano impossibili; un mondo di disnformazione, messaggi cifrati, sotterfugi e idee multiple.Gli elementi usati dall’autore e la voce dei protagonisti vietnamiti riescono a creare un romanzo commovente, divertente e sfrontato.
ELISA SCOPANO