Maria Grazia Cucinotta è una tra le attrici italiane più riconosciute. La sua brillante carriera nel mondo del cinema e dello spettacolo nel nostro paese inizia dal concorso di Miss Italia che non ha vinto e prosegue tra le comparse in alcuni dei film italiani più iconici, ad esempio “Il Postino”.

Gli esordi di Maria Grazia Cucinotta nel mondo dello spettacolo italiano

Maria Grazia Cucinotta è nata a Messina il 27 luglio 1968 e fin da piccola ha dimostrato di avere una grande passione per il mondo dello spettacolo. Già a sedici anni avrebbe voluto partecipare al concorso di Miss Italia, ma la sua famiglia le ha messo i bastoni tra le ruote. La giovanissima Maria Grazia però ha coronato il suo sogno una volta diventata maggiorenne, partendo da sola dalla Sicilia. Purtroppo la Cucinotta non è riuscita ad ottenere la corona di Miss Italia, ma si è comunque fatta notare da un’agenzia di Milano.

Dopo poco tempo quindi decide di trasferirsi al nord, per trovare la sua strada nel mondo dello spettacolo. L’attrice racconta il suo primo provino davanti a volti ben noti della tv italiana come Renzo Arbore, Alfredo Cerruti, Arnaldo Santoro, Nino Frassica. Anche se ammette di essere stata un’ “imbranata”, il provino le apre le porte per la prima volta al mondo televisivo.

La fama internazionale dopo “Il Postino” e il no a un ruolo con Keanu Reeves

Nel ’90, Maria Grazia Cucinotta ottiene il suo primo ruolo in un film: “Vacanze di Natale ‘90” con Boldi e De Sica. Allora l’attrice fu doppiata a causa del suo ancora forte accento siciliano. La sua prima apparizione nel grande schermo le consente di inaugurare una brillante carriera cinematografica che culmina la sua fama internazionale con un ingaggio nel film di Massimo Troisi, “Il postino”. L’attrice commenta così la sua esperienza affianco al grande maestro:

«Mio padre faceva il postino, come poi mio fratello, mia sorella, mio cognato e mia nipote. In realtà anch’io avevo vinto il concorso e un contratto di tre mesi, ma ci ho rinunciato, ormai avevo preso la mia strada. Papà mi ha tenuto il muso per anni, fino al film con Massimo Troisi: in qualche modo avevo realizzato il suo sogno»

Successivamente, Maria Grazia Cucinotta ha anche rifiutato un importante ruolo per “L’avvocato del diavolo” di Taylor Hackford nel ’97. La Cucinotta avrebbe dovuto recitare al fiano di Al Pacino e Keanu Reeves, ma decise di dire di “no” a causa delle scene di nudo previste dal copione. L’attrice ha ammesso infatti che il suo seno prosperoso le ha sempre causato un forte disagio e imbarazzo, motivo per il quale non si sarebbe sentita a suo agio in quel ruolo.

Camilla Tecchio