Le ultime settimane non sono state facili per Giancarlo Magalli. Sul piccolo schermo il pubblico è tornato a apprezzarlo nel ruolo di vescovo di Spoleto nella popolare fiction Don Matteo. Ma lontano dalle telecamere il conduttore Rai ha vissuto momenti difficili legati al suo stato di salute.
Il conduttore non è voluto entrare nei dettagli della sua vicenda personale, ma ha raccontato di essersi sentito poco bene e di essersi recato in ospedale per effettuare alcuni accertamenti per scoprire la causa dei suoi malesseri.
A seguito degli esami clinici, che hanno rilevato un’infezione, Giancarlo Magalli è stato così ricoverato in ospedale in via precauzionale. I medici hanno ritenuto opportuno trattenere il presentatore per un breve periodo e sottoporlo a una cura per debellare l’infezione, che lo aveva colpito. La terapia farmacologica, come ha spiegato Magalli, lo ha fatto guarire tempestivamente e lui è potuto tornare a casa senza particolari conseguenze.
L’infezione e il ricovero di Giancarlo Magalli
Dopo l’esperienza a “Il Cantante Mascherato” di Milly Carlucci dove ha partecipato con la figlia Michela, il conduttore Rai è letteralmente scomparso. Mentre tutti si domandavano che fine avesse fatto ecco che sulle pagine del settimanale NuovoTV leggiamo un’intervista del presentatore. Magalli ha rivelato di aver dovuto fronteggiare uno spiacevole inconveniente, il motivo della sua scomparsa dalle luci della ribalta è dovuto a un malore che lo ha costretto a un ricovero d’urgenza.
Il ritorno nei programmi in onda il sabato sera
Dopo l’esperienza nel programma di Milly Giancarlo non ha escluso la possibilità di approdare nei programmi in onda del sabato sera, magari non solo nelle vesti di giurato, potremmo vederlo anche come ballerino. In attesa di saperne di più Giancarlo Magalli si prepara a trascorre la bella stagione in America, trascorrerà tutta l’estate a new York con le figlie. Un modo per l’acerrimo nemico di Adriana Volpe di recuperare il tempo perduto visto che non abita con le sue ragazze, nate da rapporti diversi.
Sara Mellino