Sicura, certa della sua forza e con il mirino, ben indirizzato, sul nuovo trofeo del Roland Garros 2022. Sulla strada della gloria che percorre Iga Swiatek ci sarà Cori Gauff, ultimo ostacolo tra la polacca e la vittoria finale. La numero uno del mondo è concentrata sull’ultimo atto del torneo parigino su terra rossa.
Le parole di Iga Swiatek in conferenza stampa
“Ci sono alcune band che ascolto sempre prima di una partita, tra cui i Led Zeppelin ma anche gli AC/DC e i Guns N’ Roses, sono i tre gruppi perfetti per queste situazioni. Uso la musica come uno strumento utile a tenere occupato e rilassato il mio cervello prima di una partita. l solo fatto di essere riuscita a tornare in finale è grandioso, soprattutto perché non sapevo come avrei giocato qui dopo così tanti tornei disputati. D’altro canto, mi pare ovvio che la mia serie possa finire presto, quindi a maggior ragione voglio affrontare un match alla volta. Non sono arrivata a questo torneo con obiettivi precisi. Sono semplicemente orgogliosa di me stessa, anche perché nei Grandi Slam c’è un’atmosfera diversa e a volte anche i favoriti escono presto. Cerco di tenere le mie aspettative piuttosto basse“.
“Mentalità alla base delle mie vittorie? È difficile da dire, semplicemente cerco di trattare queste partite come tutte le altre. So che alcune volte anche le mie avversarie sono tese, quindi cerco di rendermi conto di questo quando accade, tentando di tenere a bada la mia agitazione. Credo stia tutto nel tipo di mentalità e nella preparazione dell’incontro. Il match contro Zheng è stato il più duro mentalmente, ne sono uscita rafforzata cercando di raccoglierne gli aspetti positivi. Gauff? Sono innanzitutto molto felice che lei stia facendo bene, perché anche lei credo abbia avuto una quantità enorme di pressione. Sono sicura che le ci sono volute molte energie per riuscire a gestire tutto al meglio, però non posso giudicarla, non lo so che cosa accada nella sua testa. Da quello che vedo in campo, fondamentalmente sta migliorando anno dopo anno: tendo a dimenticare che ha 18 anni quando la vedo giocare“.