Il daytime di Canale 5 ha mostrato un fuorionda della diretta di lunedì 6 giugno dell’Isola dei Famosi 2022 in cui Nick Luciani e Nicolas Vaporidis si sono scontrati in maniera piuttosto accesa. La situazione a un certo punto è degenerata, con l’artista dei Cugini di Campagna che è arrivato a minacciare il suo rivale di dargli uno schiaffo.
La discussione è poi continuata, con che Nicolas Vaporidis ha accusato Nick Luciani di essere un grande permaloso: “Io a te non ho mai detto un ca***. Sei permaloso, guarda come ti stai comportando”. Dopo lo scontro avvenuto durante la diretta, Luciani si è poi sfogato in confessionale, lamentandosi di non poter più tollerare l’atteggiamento di Vaporidis, che ritiene un arrogante: “Non lo sopporto più. Tutto gli è dovuto, comanda sempre lui e gestisce come se fosse il leader anche quando non lo è”.
“Nick ha proposto di rinunciare alla sua porzione di riso, in cambio di carote. Io su questo non sono d’accordo, perché penso che dopo ottanta giorni su una spiaggia, non sei al ristorante.”Quando si fa una cosa in comune si fa la cosa in comune. Capito? Sennò ognuno può dire “io mi mangio questo, io mi mangio quell’altro”. Capito? Deve essere un bene comune quello. Mangi quello che c’è da mangiare.”
Estefania Bernal si è trovata d’accordo con l’ex corteggiatore:
Luca hai fatto bene a dirlo. Siamo qua da due mesi, non è che puoi arrivare e scegliere il menù del giorno.
A fare eco anche Nicolas, Mercedesz Henger e Carmen di Pietro. Quest’ultima, rivolvegendosi direttamente a Nick, ha dichiarato:
“Mi dispiace aver perso un amico. A me dispiace che sia permaloso. E mi dispiace tantissimo dove può portare l’orgoglio di una persona. Ma nella vita non ti puoi comportare così.”
Nick dal canto suo, è sempre più insofferente verso Vaporidis, nei confronti del quale ha detto:
“Nicolas sono arrivato ad un punto che non lo sopporto più. Tutto gli è dovuto. Comanda sempre lui. Gestisce tutto. Anche se non è il leader. Infatti sembra il leader. Perciò alla fine abbiamo sempre avuto un capo nascosto. C’è sempre stato.”