Alex è sicuramente uno dei protagonisti più amati dell’ultima edizione di Amici. Si racconta alla redazione di Metropolitan Magazine in attesa dell’uscita del suo primo EP “Non siamo soli”, da domani disponibile in tutti i negozi tradizionali e negli store digitali.
Il cantautore e musicista comasco cresciuto tra Italia e Inghilterra si è fatto conoscere ed apprezzare dal grande pubblico proprio grazie alla sua partecipazione al talent AMICI. Durante il suo percorso ha regalato tutta la sua sensibilità attraverso i suoi testi che racchiudono gran parte del suo essere. Un artista dotato di grande talento e di una delicata emotività che arriva dritta al cuore.
A partire da domani, Alex girerà l’Italia per incontrare i fan e per presentare il suo primo lavoro discografico pubblicato su etichetta 21co e distribuito da Artist First.
Alex e l’uscita del suo primo EP, un sogno che si realizza
Ciao Alex è un piacere conoscerti, complimenti per la finale di Amici e per lo spettacolo che avete regalato al pubblico. Cosa porti con te di questa esperienza?
L’esperienza in sè, le cose successe e le persone conosciute. Conoscere così tante persone che hanno un sogno simile al tuo e parlarci insieme è bellissimo. L’ esperienza in sè mi ha reso più consapevole di come fare. Prima invece scrivevo e basta.
Ho letto infatti che sei riuscito a tirare fuori quello che avevi detto e vincere l’ansia da palcoscenico.
Diciamo ero già stato su un palcoscenico ma mai cantando cose mie quindi questo per me ha rappresentato un’emozione unica.
La prima cosa che hai fatto appena uscito dalla scuola?
La prima cosa? la sera stessa? Ho visto Cosmary dopo tanto tempo e poi abbiamo partecipato alla festa di fine programma ed è stato bello poter abbracciare tutti. La cosa più strana è stata quando le persone con le quali sono stato per un anno a stretto rapporto mi hanno chiesto di fare una foto insieme. Quando sei lì, in quel contesto non hai ancora la percezione di cosa stia realmente accadendo fuori.
Ti ricordi invece il giorno in cui sei tornato in Italia e hai partecipato ad Amici?
All’inizio non volevo perchè non è stato il primo casting a cui ho partecipato. Non perchè non ci credessi ma avevo paura di non essere ascoltato come era successo ai casting precedenti.
Domani l’uscita del tuo album “Non siamo soli” come stai vivendo questo momento?
“Non siamo soli” fa parte di me ancora prima della mia partecipazione ad Amici quindi sono felice che questa parte finalmente riesca a farsi sentire.
Seguendo il tuo percorso ad Amici abbiamo capito che sei un ragazzo sensibile ma allo stesso tempo hai un bel carattere…forse questo ha colpito Michele Bravi che ha deciso di affidarti il suo pezzo?
Grandissima emozione. A prescindere, a me viene difficile non modificare il testo di una canzone perchè da cantautore ho questa necessità. In questo caso leggendo il testo di Michele Bravi non ho sentito questa necessità. Non me l’aspettavo, nella scuola vivi giorno per giorno e non ti aspetti mai nulla.
In questo tuo primo EP c’è una grande parte di te. A quale delle canzoni presenti nell’album sei più legato?
Ovviamente sogni al cielo perchè quella canzone e il suo significato mi hanno permesso di entrare nella scuola. Per me ha significato il non arrendersi, come se fosse la canzone ideale, giusta in quel momento da cantare.
Non ti aspettavi questo successo?
No perchè io tutte le canzone le ho scritte sempre per me non pensavo di farle sentire al mondo. Era un mio modo personale di sfogarmi.
Progetti imminenti e futuri?
Per ora penso all’uscita dell’album e all’incontro negli store con le persone che mi supportano. Finalmente potrò vederle dal vivo.
Fiammetta Fiorito