Il fenomeno del porpoising continua a gettare ombre oscure (e ben nitide) sul campione 2022 di Formula 1. I sobbalzi delle vetture, lanciate a velocità supersoniche, preoccupano fortemente i piloti. Una delle scuderie più bersagliate da questo enorme problema è la Mercedes: Lewis Hamilton ha terminato il Gran Premio di Baku con la schiena spezzata dal dolore, mentre George Russell a fine gara ha esternato paura in vista del futuro. Il giovane inglese ha parlato di possibili incidenti nel futuro e questa preoccupazione sembra essere condivisa da diversi colleghi del paddock: la FIA interverrà?
Le parole di George Russell
“Penso che sia solo questione di tempo prima di assistere a un incidente importante. Molti di noi riescono a malapena a tenere la macchina in linea retta, a Baku affrontiamo le ultime due curve a 300 chilometri orari, toccando col fondo sull’asfalto. Non so davvero cosa ci riserverà il futuro. Ma non credo che possiamo sostenere questa situazione per tre anni o per quanto tempo questi regolamenti vengano applicati. Penso che anche Ferrari e Red Bull siano nella stessa posizione. La Ferrari probabilmente più della Red Bull, come si poteva vedere nelle prove libere sta chiaramente lottando contro il porpoising e nessuno lo fa per migliorare le prestazioni. Riesco a malapena a vedere la zona di frenata per via di quei continui salti, non è una posizione molto comoda in cui trovarsi, quindi come gruppo F1 abbiamo bisogno di ripensare al progetto. È decisamente pericoloso correre così…“
(Credit foto – pagina Facebook George Russell)