Dopo la sentenza a suo sfavore nel processo contro l’ex marito Johnny Depp, Amber Heard ha parlato qualche giorno fa per la prima volta in tv in un’intervista rilasciata a Savannah Guthrie di NBC News spiegando che per lei non è stato un verdetto equo, e che i social l’hanno messa alla gogna.
Nella seconda parte della chiacchierata che il canale americano ha mandato in onda, l’attrice ha rivelato che la sconfitta è stata “una totale umiliazione davanti al mondo”, ma che, nonostante tutto, Amber Heard non prova rancore per Johnny Depp, ammettendo di amarlo ancora
“Lo amo. L’ho amato con tutto il mio cuore e ho fatto del mio meglio perché la nostra relazione profondamente danneggiata potesse funzionare. Ma non ci sono riuscita”, ha spiegato l’attrice, aggiungendo: “Non ho sentimenti negativi nei suoi confronti. So che potrebbe essere difficile da capire o potrebbe essere davvero facile da capire. Se hai mai amato qualcuno, dovrebbe essere facile
L’attrice continua a sostenere di essere stata violentata da Johnny Depp e che ripeterà “ogni parola” della sua testimonianza “fino alla morte” e che Depp ha mentito. Dopo le smentite riguardanti la cancellazione del suo ruolo da oltre 2 milioni di dollari nel sequel di Aquaman, per quanto riguarda i suoi piani per il futuro Amber Heard ha sostenuto di voler adesso concentrarsi “a tempo pieno” nel fare la mamma della figlia Oonagh Paige, avuta un anno fa con una madre surrogata.
Dopo essere finita nei costosissimi guai giudiziari per le dichiarazioni rese al Washington Post in cui lo definiva picchiatore di mogli, pur senza citarne il nome, l’interprete continua altrove la sua battaglia. Le dichiarazioni sono talmente ampie da aver richiesto all’emittente NBC tre diverse puntate a lei dedicate. Una delle domande più scottanti ha riguardato gli inadempimenti a favore degli enti benefici: aveva dichiarato di devolvere i 7 milioni di dollari del divorzio in beneficenza ma ne ha versati solo la metà, giurando che avrebbe saldato a rate.