Secondo il Mobility Report di Ericsson, il 5G ha superato attualmente la velocità di diffusione e utilizzo di tutte le precedenti tecnologie di rete. Si prevedono, entro la fine del 2022, oltre un miliardo di abbonamenti. In confronto, il 4G ha raggiunto il miliardo con due anni in più rispetto alla nuovissima tecnologia internet. Nonostante il progresso epocale, rimane la questione diffusione geografica: soltanto il 25% dell’umanità può avere oggi accesso alla rete, ma ci si aspetta una diffusione globale dato l’enorme successo. Le soluzioni del domani sono però da pensare adesso: nuove infrastrutture, abbonamenti abbordabili e dispositivi economici.
Ericsson prospetta il 5G come rete globale del futuro: ma sarà davvero la rete di tutti?
Il 5G sarà una rete davvero globale. A confermarlo, il Mobility Report Ericsson, un comprensivo documento in cui vengono condivisi dati e statistiche sulla diffusione delle reti mobili e informatiche. L’edizione di quest’anno ha come principale focus la diffusione capillare del 5G sul territorio mondiale, contentendo inoltre importanti previsioni sull’utilizzo prossimo della tecnologia. La Quinta Generazione (5G) non ha bisogno in realtà di ulteriori presentazioni: è ormai riconosciuta come l’alternativa molto più potente e affidabile della generazione precedente, 4G, utilizzata dall’80% dei consumatori, ma che subirà un’inversione di tendenza già a partire dal 2023.
Tra cinque anni, secondo Ericsson, negli Stati Uniti, Canada e Messico saranno 5G il 90% degli abbonamenti. Un altro dato da tenere in considerazione è la geografia dell’innovazione. Se oggi solo un quarto del mondo può disporre e accedere alla nuova generazione delle comunicazioni, tra cinque anni il 60% dei dati mondiali passerà attraverso l’infrastruttura 5G. Secondo le previsioni, in quel frangente di tempo in India quattro abbonamenti su dieci saranno 5G, per salire a sette su dieci tra Cina, Korea e Giappone. Data la direzione mondiale del progresso, bisogna considerare come la rete sarà base fondamentale per lo sviluppo di servizi più complessi, che comporteranno il raddoppio del traffico.
Progresso porta progresso: come il 5G spingerà verso l’evoluzione di altre tecnologie correlate
Non bisogna tuttavia dimenticare che infrastrutture all’avanguardia richiedono tecnologie all’avanguardia. Se è pur vero che progresso porta progresso, bisogna considerare che al giorno d’oggi gli smartphone in grado di supportare il 5G siano quasi tutti di fascia medio-alta. Tale posizionamento risulta privativo per la maggior parte degli acquirenti, i quali si vedrebbero costretti a non sfruttare le potenzialità della rete. Ma la Ericsson rassicura: il mercato indurrà alla creazione di una nuova generazione di cellulari dal prezzo abbordabile: 120 dollari in media, secondo il colosso svedese. A ciò si aggiunge la prevista polarizzazione della realtà virtuale, attraverso lo sviluppo e la vendita di apparecchi accessibili ai più.
Va infine sottolineato come anche gli abbonamenti dati cambieranno natura, secondo il Report. Il grande utilizzo delle reti 5G non può essere infatti sfruttato ottimalmente in sottoscrizioni con un pacchetto di dati limitato. E’ per questo che la Ericsson ha ipotizzato la diffusione di nuove offerte a dati illimitati, già disponibili oggi ma non capillarmente diffuse. Si ritiene inoltre che le compagnie telefoniche, disponendo queste offerte, possano tuttavia limitare le offerte a certi servizi. Bisogna comunque notare che Ericsson nota come sia la prima volta che la tecnologia di rete 5G si diffonde, agli stessi ritmi, su scala globale. Speriamo, finalmente, che sia l’inizio di un progresso etico.
Alberto Alessi