Il 26 giugno del 1945 viene firmato lo Statuto o Carta delle Nazioni Unite, l’accordo istitutivo delle Nazioni Unite (ONU). Essendo un trattato, è vincolante – secondo le norme di diritto internazionale – per tutti gli stati che lo ratificano. Quasi tutti gli stati hanno aderito alla Carta, e di conseguenza, viene ritenuta valida pressoché universalmente.
Nel 1945 a San Francisco, California, viene firmato lo Statuto delle Nazioni Unite
Lo Statuto viene firmato a San Francisco, California, da 50 dei 51 stati membri delle Nazioni Unite, a conclusione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’Organizzazione Internazionale. La Polonia, non presente alla conferenza, firmerà il trattato nell’ottobre dello stesso anno, e il trattato entrerà in vigore a partire dal 24 ottobre. Siamo alla fine del secondo conflitto mondiale, e l’obiettivo che le nazioni alleate si pongono è di porre le basi per una pace duratura. Per far sì che gli orrori della guerra non venissero mai ripetuti.
“Noi popoli delle nazioni unite decisi a: Preservare le future generazioni dal flagello della guerra che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili sofferenze all’umanità; (…)”
La struttura del trattato
Il trattato è composto da 111 articoli, suddivisi in capitoli. Nel primo capitolo, si definiscono gli scopi delle Nazioni Unite. Nel secondo, si espongono i criteri di ammissione dei paesi. I capitoli che vanno dal terzo al quindicesimo, si occupano della descrizione degli organi dell’ONU, e dei loro compiti e poteri. Nel 16 e 17, viene esposta l’integrazione delle Nazioni Unite con le normative di diritto internazionale. Negli ultimi due capitoli, 18 e 19, si descrivono le modifiche le la ratifica della Carta.
Caterina Frizzi
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