Lo scrittore Raffaele La Capria è morto oggi 27 giugno 2022 a Roma. Aveva 99 anni, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Noto nome della letteratura del secondo 900.

Vincitore del premio Strega per “Ferito a morte” nel 1961, in cui denuncia il malgoverno partenopeo. Vincitore di moltissimi premi tra cui nel 2005 il Premio Viareggio. Nel 1963 il Leone d’oro al Festival di Venezia per la sceneggiatura di Mani sulla città dell’amico regista Francesco Rosi.

Napoli era la città spesso al centro dei suoi scritti raccontando i suoi vizi e le sue virtù. Ha trascorso lunghi periodi in Francia, Inghilterra e Stati Uniti, per poi stabilirsi a Roma.

Sposato con l’attrice Ilaria Occhini trascorsero quasi 60anni e una vita insieme. Tra tutti i premi vinti dallo scrittore, lui ripeteva ogni giorno che: “Il premio più bello della mia vita fu aver incontrato Ilaria.”

Raffaele La Capria e la letteratura

Per La Capria la letteratura è “La storia delle emozioni, bisogna raccontare senza emozionarsi“. La Capria era diventato un importante punto di riferimento per il mondo culturale italiano e sosteneva che la sua scrittura fosse accessibile a tutti e non solo a una cerchia di intellettuali.

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Sara Mellino