Caos ed errori al box ed al muretto della Ferrari. E non è la prima volta in questa stagione iniziata alla grande e che nel suo proseguo ha regalato diverse situazioni negative al Cavallino Rampante. Il Gran Premio d’Ungheria di ieri, vittoria di Max Verstappen davanti alle due Mercedes, si è rivelato essere nuovamente nefasto per la Rossa di Maranello: sotto accusa la strategia del cambio gomme somministrato a Charles Leclerc, nonostante il consiglio di Pirelli e le prestazioni di Alpine. I due piloti sono fortemente insoddisfatti, mentre Mattia Binotto gioca in difesa cercando di spiegare tutte le motivazioni dei ferraristi.

Ferrari, animi tesi: le parole dei piloti e di Mattia Binotto

Ferrari (Credit foto – pagina Twitter Scuderia Ferrari)

Ci aspettavamo tutti un risultato diverso, il problema non è stata la strategia ma la macchina che non è andata – ha infatti detto Mattia Binotto, responsabile della scuderia di Maranello ai microfoni di Sky al termine del GP d’Ungheria. Sainz ha fatto la stessa strategia di Hamilton e lui ha chiuso secondo. Se oggi la macchina ci fosse stata non saremmo qui a parlare di strategia, oggi è mancato tutto. Oggi, nelle condizioni nelle quali si è corso, la macchina non ha funzionato, non avevamo il passo gara. La strategia la dovremo valutare, non dico che sia stata la migliore possibile, ma non è stata il problema. Non avevamo il passo, né di Red Bull, né di Mercedes“.

Oggi non sono certo contento, per niente. Ne parleremo nel team. Nel primo stint la macchina andava bene con le gomme medie, nel secondo (sempre con le medie, n.d.r.) andava sempre bene e volevo tirare il più a lungo possibile – ha detto Charles Leclerc ai microfoni di Sky poi abbiamo preso la decisione di andare sulle hard e abbiano perso tantissimo tempo. Ne parleremo con la squadra, per migliorare, non è il momento per parlarne qui. Finora la stagione è stata in altalena, ma non vedo l’ora di ricominciare“.

Si è già visto in qualifica che non avevamo la vettura migliore – ha detto Carlos Sainz, abbiamo fatto uno step all’indietro. Oggi nessuna gomma funzionava, anche la strategia si è rivelata difficile. Alla prima sosta l’overcut su Russell era possibile, ma il pit stop lento ci è costato caro. E’ così, dobbiamo migliorare per ritornare più forti su tutti i fronti dopo la pausa. La delusione? Chiaro che è grande perché dopo il venerdì avevamo il feeling di dominare il weekend. E’ chiaro che queste condizioni meteo hanno condizionato la gara di oggi e le qualifiche di ieri e non avevamo il passo. Siamo stati un po’ fregati da queste condizioni, non mi trovavo per niente, avevo un degrado incredibile rispetto a venerdì, non me lo aspettavo, è stato strano e difficile da capire“.

(Credit foto – pagina Twitter Scuderia Ferrari)

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