Con l’arrivo di Charles De Ketelaere che pone fine ad una telenovela lunga due mesi, il calciomercato del Milan prosegue alla ricerca di qualche colpo a basso costo che possa rinforzare l’undici di Pioli. Uno dei reparti in cui Maldini e Massara hanno operato meno è quello difensivo. Merito della solidità mostrata la scorsa stagione dalla coppia Kalulu-Tomori, certo, ma anche del rientro dall’infortunio di Simon Kjaer. Il ritorno del danese, però, oltre a portare un’incognita sulle reali condizioni, rischia di non bastare al Diavolo, che cerca quindi un nome ideale per sostituire Romagnoli, approdato alla Lazio.
Acerbi il primo della lista
E proprio dalla Lazio potrebbe arrivare la soluzione al rebus difensivo. L’arrivo dell’ex capitano rossonero nella capitale, infatti, avrebbe ridotto ulteriormente le chance di titolarità di Francesco Acerbi, il quale, adesso, starebbe cercando una squadra con cui vedere più spesso il campo e il Milan sembrerebbe la soluzione giusta. Il centrale biancoceleste è ancora in uscita dal club e Lotito vorrebbe farlo partire per una cifra attorno ai 5 milioni di euro.
Come riportato da Repubblica, però, i rossoneri non sarebbero gli unici ad essersi interessati al difensore. Su di lui ci sarebbero altri due club lombardi, Inter e Monza. I primi starebbero cercando un sostituto low cost per il partente Skriniar mentre i brianzoli sarebbero alla ricerca di un profilo di esperienza per la propria difesa. Per adesso la situazione è in stallo, ma potrebbero ben presto arrivare delle novità nel caso in cui il Psg muovesse l’affondo decisivo per lo slovacco dei nerazzurri.
Calciomercato Milan: gli altri nomi per la difesa
Gli altri due nomi che sono circolati nelle scorse settimane sono quelli di Diallo, N’Dicka e Tanganga, rispettivamente di proprietà di Psg, Eintracht Francoforte e Tottenham. Pochi giorni fa, come riportato da Sportmediaset.it, i rossoneri stavano trattando con i francesi per il centrale, ai margini del progetto Galtier, ma la distanza fra domanda e offerta era molto ampia. I campioni di Francia, infatti, vorrebbero lasciar partire il francese con la formula del prestito con obbligo di riscatto, mentre il lombardi preferirebbero non andare oltre il diritto.
Identici problemi riguardo la situazione Tanganga, con gli Spurs che non accordano con il Milan sulla formula del prestito. Visto lo stallo delle due precedenti trattative, Maldini e Massara hanno deciso di non mollare la pista che porta al centrale/esterno sinistro francese dell’Eintracht. Secondo il quotidiano tedesco Bild, nelle scorse ore ci sarebbe stata una videochiamata fra le due dirigenze, durante la quale i tedeschi avrebbero fatto presente al ds rossonero la propria richiesta di 20 milioni per lasciar partire il giocatore.
Seguici su Google News!
Autore: Alessandro Salvetti.
Crediti foto: pagine Facebook ufficiali Lega Serie A e Tottenham Hotspur.