Per commemorare la scomparsa di Piero Angela, giornalista e grande divulgatore scientifico che ha attraversato tutta la storia del Servizio Pubblico, la Rai ha modificato la propria programmazione già dalla diffusione della notizia.
Mentre tutte le testate giornalistiche del Servizio pubblico realizzano servizi, dirette e interviste per ricordare 70 anni di carriera all’interno della Rai, la rete ammiraglia, Rai 1, cambia la programmazione per mandare in onda stasera, sabato 13 agosto, in prima serata e senza interruzioni pubblicitarie una nuova puntata di SuperQuark, alle 21.25 e, a seguire SuperQuark Natura, alle 23.40.
Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) parte dalla giornata di oggi, sabato 13 agosto, per riproporre alle 19.30, “Piero Angela – Raccontare la Scienza”: la carriera del grande divulgatore attraverso immagini di repertorio della sua lunga attività. Sempre su Rai Storia, domani, domenica 14 agosto, si parte alle 15 con “Dal nostro inviato Piero Angela 1955-1968”, una selezione di servizi per il Telegiornale dal 1955 al 1968, periodo nel quale fu inviato a Parigi e a Bruxelles.
Piero Angela, come cambia la programmazione sui canali Rai
Alle 15.30 “Dossier Mata Hari”, avvincente documentario (bianco/nero – 1964) sulla figura della spia Mata Hari, con numerose testimonianze, che Piero Angela realizzò durante il suo periodo come inviato del Telegiornale a Parigi. Alle 16.35 “Le otto ore di Waterloo”, uno dei primissimi documentari storici firmati da Piero Angela, risalente al 1965, a 150 anni dalla battaglia che vide la sconfitta di Napoleone. Nel documentario ci sono due incredibili testimonianze: Ian Cronbron, testimone indiretto della battaglia di Waterloo, per aver conosciuto un soldato che vi ha combattuto e Paul Brassin, che viveva vicino Waterloo e riportò i racconti del nonno sulla battaglia.
Alle 17.30 “Piero Angela: dal giornalismo alla scienza 1968 – 1981”, una selezione dei programmi che ha realizzato tra il 1969 e il 1980 e che dopo una brillante carriera da giornalista inviato, lo hanno portato a essere il divulgatore scientifico della Rai. Alle 17.50 “L’avventura di Quark”. Piero Angela introduce la puntata dedicata ai trent’anni della trasmissione ‘Quark’ (dal 1995 ‘Superquark’) e ricorda fatti e avvenimenti accaduti nel 1981, l’anno della prima puntata, tra i quali la nascita dei primi bambini in provetta. Breve sonoro dell’introduzione di Angela nella prima puntata della trasmissione ‘Quark’ del 18 marzo 1981. Alle 18.10 “Sedici anni nella giungla”: Piero Angela parla dei quaranta anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale (1945-1985) e introduce il documentario sulla storia di un soldato giapponese, Ito Masashi, rimasto nascosto nella foresta di Guam per sedici anni per non essere catturato dal nemico durante la Seconda Guerra Mondiale.
Alle 18.20 “Piero Angela – Raccontare la Scienza”: la carriera di Piero Angela attraverso immagini di repertorio della sua lunga attività di giornalista e divulgatore. Che verrà replicato anche lunedì 15 agosto alle 16. Sulla piattaforma digitale di RaiPlay il ricordo di Piero Angela si sviluppa attraverso un’ampia offerta in Home Page, con una Playlist video che comprende alcune tra le sue più recenti interviste all’interno di programmi quali Mezz’ora in più, Che Tempo Che Fa, La Vita in Diretta, Domenica In, Porta a Porta, Vieni da me. Inoltre, nella sezione Da Non Perdere sono stati messi in evidenza i programmi SuperQuark, SuperQuark+ e SuperQuark Musica, oltre all’antologia, realizzata in collaborazione con la direzione Teche, intitolata “Angela – Le Origini”, che ripercorre le prime fasi della carriera di Piero Angela, dalle rubriche scientifiche del 1959 alla conduzione del TG nel 1962, dai servizi come inviato all’estero (1964-1968) fino alla cronaca dello sbarco sulla Luna (1969).
Immagini – Ph © Massimo D’Angelo
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