La pole position conquistata al Mugello in MotoGP. Una soddisfazione unica che porterà sempre nel cuore. Poi, purtroppo per il centauro romano, nulla più. Fabio Di Giannantonio dovrà disputare la sua seconda annata nel team Gresini Racing regalando alla squadra prestazione migliori di quelle sfoderate nella scorsa stagione: dopo aver vissuto all’ombra di un Enea Bastianini che ha stupito tutti conquistandosi in pista la possibilità di correre nel team factory di Ducati, il capitolino dovrà dimostrare tutto il suo talento in questo Motomondiale 2023. È l’anno della verità?

Le dichiarazioni di Fabio Di Giannantonio

(Credit foto – Gresini Racing)

Il lavoro è già stato fatto in realtà. Durante l’inverno ho lavorato tantissimo sugli aspetti che secondo me erano da migliorare, sia atleticamente che come pilota. Il team ha fatto un grande step, perché abbiamo un nuovo capo tecnico, che è una figura importantissima per noi piloti. C’è anche l’arrivo della moto nuova, la Ducati 2022, che abbiamo già provato a Valencia e va molto bene. Penso che iniziamo con i presupposti giusti e che si possa fare un buon lavoro. Sprint Race? Non ho cambiato in modo particolare la preparazione. Sto solo cercando di migliorarmi come atleta in generale, anche perché nessuno avrà ancora chiaro quale sarà la preparazione più adatta per questi weekend con due gare. Io voglio solo farmi trovare il più pronto possibile per ogni situazione. Credo l’arrivo del nuovo capo tecnico, Frankie Carchedi, che lavorava con Joan Mir alla Suzuki. Abbiamo già fatto il primo test insieme ed è andata molto bene, anche dal punto di vista del rapporto personale. Ma anche sulla moto 2022, anche se non è del tutto diversa da quella del 2021, ci sono diverse cose migliori. L’obiettivo che ci siamo posti con la squadra è di cercare di partire nei punti già dalle prime gare e da lì lavorare per cercare di stare costantemente nella top 10. Poi continuare a migliorare per provare ad arrivare in cima. Ora dobbiamo tenere i piedi per terra, perché sappiamo di avere un lungo lavoro da fare, ma mi sento alla grande e pronto“.

(Credit foto – Gresini Racing)

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