L’Amore, il concetto più studiato e rappresentato da sempre, trova nell’arte una delle sue massime espressioni. Nel giorno di San Valentino dedichiamo a questo straordinario sentimento il nostro appuntamento settimanale con l’arte.

L’amore romantico e felice

Il bacio_Francesco Hayez_wikipedia
Il bacio_Francesco Hayez_wikipedia

L’amore, il sentimento più semplice, innato e allo stesso tempo così complicato da provare. Secondo il dizionario l’amore è: “dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità“. Una definizione troppo semplicistica per il sentimento che muove il mondo. In tutti i tempi letteratura, scultura, pittura, musica, hanno cercato di catturarne e riprodurne il senso e darne la propria interpretazione. Tutti gli artisti hanno dedicato almeno una delle loro opere all’amore e alle sue infinite sfaccettature. Non solo amore inteso tra due persone, ma anche amore per la vita, per gli animali, per la natura. L’amore assume tantissime accezioni diverse e oggi proveremo a declinarne qualcuna attraverso una selezione di alcune opere di artisti straordinari.

Iniziamo la nostra carrellata nel mondo dell’amore e dell’arte, dall’accezione più serena che questo possa avere: la bellezza. L’amore romantico era il cavallo di battaglia di tutti gli artisti del romanticismo, e non solo. Questo veniva spesso inteso come una vera e propria dedizione nei confronti del partner. Uno degli esempi più iconici è sicuramente “Il bacio” di Francesco Hayez. Vi vogliamo però proporre un dipinto forse poco conosciuto, ma che nella sua semplicità esprime al massimo la bellezza candida dell’amore: “Gli Innamorati” di Renoir. Nel bel mezzo del paesaggio naturale, così tipico nelle opere impressioniste, Renoir cattura la grazia del momento, cercando di afferrare ogni sensazione. Dipinto nel 1875 raffigura l’amore anche se non esplicitato e forse proprio per questo così incisivo.

Gli Innamorati_Renoir_wikipedia
Gli Innamorati_Renoir_wikipedia

Dalla tenerezza alla passione erotica

A letto, il bacio_Lautrec_wikipedia
A letto, il bacio_Lautrec_wikipedia

L’amore è anche tenerezza. E cosa c’è di più tenero di una scena tra due innamorati che si tengono stretti nel proprio letto? Nel 1892 Henri de Toulouse-Lautrec dipinge proprio questa scena nel suo celebre “A letto, il bacio”. In questo capolavoro l’artista cattura due giovani donne, ritenute dagli storici prostitute, che condividono un momento intimo. La stessa intimità è esplicitata in un altro capolavoro di un altro artista, dipinto nello stesso anno: “Il bacio alla finestra” di Edvard Munch. Forse uno dei suoi lavori meno conosciuti ma che esprime benissimo l’intimità che c’è tra due persone che si amano. Un bacio espressionista, nei toni freddi del blu e dell’azzurro. Fa parte di un gruppo di opere intitolato “Il fregio della vita”. I due amanti non sono riconoscibili, i loro volti sono infatti nascosti e l’abbraccio tra i due occupa la parte destra del dipinto, finendo quasi in secondo piano rispetto alla visuale sulla strada che si intravede dalla finestra.

Il bacio alla finestra_Munch_wikipedia
Il bacio alla finestra_Munch_wikipedia

L’amore è anche passione ed erotismo. Espressione massima della passione tra una coppia è il dipinto di Egon Schiele “l’Abbraccio”. Dipinto nel 1917 questo dipinto presenta una visione dall’alto sui corpi congiunti dei due amanti. Un abbraccio pieno di emozione ed espressività, la coppia si stringe in un abbraccio intimo e vigoroso.

L'abbraccio_Schiele_wikipedia
L’abbraccio_Schiele_wikipedia

Massima espressione dell’erotismo che l’amore rappresenta è sicuramente da ricercare in Klimt. Il celebre “Bacio”, dipinto agli inizi del ‘900, simboleggia il tema della fusione erotica e spirituale tra gli amanti. Il dipinto è un vero e proprio inno all’idillio amoroso. I due amanti si stringono e si abbandonano a un bacio intenso in quello che appare un luogo indefinito: sono loro il centro del tutto.

Il bacio_Klimt_wikipedia
Il bacio_Klimt_wikipedia

L’amore a volte fa soffrire

Gli amanti_Magritte_wikipedia
Gli amanti_Magritte_wikipedia

Fino ad ora abbiamo visto solo alcune delle accezioni che l’amore può contenere e sono tutte positive. Ma purtroppo a volte l’amore non è quel sentimento idealizzato e pacifico che ci aspettiamo. L’amore, o quello che si crede amore, a volte coincide con la sofferenza. “Gli amanti” di René Magritte è la rappresentazione poetica dell’amore incompreso e sofferto. L’incomunicabilità e la difficoltà di comprendere l’altro, i cui pensieri sono coperti da un velo, sono spesso i due elementi che portano più sofferenza in una storia d’amore. Il massimo dell’amore sofferto non poteva che essere la storia di Paolo e Francesca. I protagonisti del V canto dell’Inferno di Dante, sono il simbolo dell’amore sfortunato e il pittore Ary Scheffer ce ne lascia una raffigurazione straordinaria. Dipinto nel 1835, rappresenta i due amanti abbracciati l’uno all’altro in modo possessivo come se una forza sovraumana li costringesse quasi a stare uniti.

Paolo e Francesca_Scheffer_wikipedia
Paolo e Francesca_Scheffer_wikipedia

Queste sono solo alcune delle opere che raccontano l’amore nell’arte, nelle sue infinite sfaccettature. Se parliamo di amore sofferto non possiamo non citare, ad esempio, anche Frida Khalo che, nei quadri dedicati al suo amore Diego Riveira, lascia traccia evidente della dipendenza affettiva che aveva nei confronti di un uomo che la faceva soffrire. Così come, se parliamo di amore romantico, non possiamo non pensare a Canova e alle sue sculture. L’amore è un concetto che è sicuramente alla base della storia dell’arte e che in base ai tempi e ai periodi storici assume valenze differenti, ma come diceva il “sommo poeta” nell’ultimo verso del Paradiso: “L’amor che move il sole e l’altre stelle“.

Ilaria Festa

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