Dopo 16 anni dalla scomparsa della piccola Madelaine McCann, una ragazza polacca di 21 anni sostiene di essere la bambina sparita nel 20007. Il racconto della ragazza e i dettagli del viso coincidono, a dire la verità sarà il test del Dna.
Chi è Julia Wendelt: “Sono io Maddie McCann”
La 21enne polacca si chiama Julia Wendelt, ha un passato oscuro alle spalle e sostiene di essere la bambina inglese di tre anni sparita nel nulla quando aveva appena 3 anni mentre si trovava in vacanza a Praia de Luz, in Portogallo, con la sua famiglia. Già il dettaglio dell’età non coincide perché Maddie adesso avrebbe avuto 19 anni.
La vita della ragazza polacca però sarebbe piena di ombre, Julia sostiene che i genitori le abbiano mentito sulla sua età e sulla sua identità, e afferma di essere stata abusata per otto anni da un pedofilo tedesco che avrebbe il nome simile a quello indagato per la scomparsa di Maddie, Cristian Brueckner. L’uomo al momento sta scontando sette anni di carcere per episodi simili.
Inoltre in alcune foto si può notare in Julia una macchiolina nell’occhio molto simile a quello della bambina scomparsa:
Ho il tipo di difetto di un occhio, lo stesso occhio, dove lo aveva Maddie. Solo nel mio caso sta diventando sempre più sbiadito ogni anno.
Test del Dna?
Garry e Kate, i genitori della bambina, non si sono ancora espressi pubblicamente ma sarebbero pronti a sottoporsi al test del Dna e non vogliono escludere nessuna pista, non hanno mai trovato il corpo di loro figlia e sperano di ritrovarla ancora. Una fonte vicina alla famiglia ha rilasciato un’intervista a un settimanale inglese in cui afferma:
La famiglia non vuole escludere nulla. Sono pronti a controllare ogni pista. È importante tenere conto di tutto e la ragazza è simile. Questo non è in discussione. Se quello che dice è la verità, allora è reale la possibilità che sia davvero lei.
Non sappiamo ancora la verità e Julia potrebbe essere solo una ragazza in cerca di notorietà o un’altra falsa pista, in casi simili, come in quello di Denise Pipitone non è raro che avvenga, ma sicuramente il test del Dna svelerà la verità al riguardo.
Simona Alba
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