I leggins colorati tornano in questa stagione primavera estiva 2023. A rivelarlo sono le passerelle dove sfilano nelle loro sfolgorante aderenza.
Leggins colorati: i pantaloni attillati degli anni ‘80
I leggins sono i pantaloni che non possono mancare mai in un guardaroba femminile. Grazie alla loro versatilità e comodità si possono indossare nelle più disparate occasioni. Questo capo di abbigliamo non è recente come si potrebbe pensare, ma la sua origine risale ad alcuni decenni fa. Negli anni ‘50 e ‘60 si ha il debutto dei cosiddetti fuseaux, i primi pantaloni aderenti nel mondo della moda. Il loro nome rimanda al fuso (fuseaux), la forma che assume il pantalone una volta che viene indossato. Questo nome è rimasto fino agli anni duemila. Negli anni ‘70 e ‘80 cominciano a comparire i primi leggins, che prendono la scena, sostituendo i precedenti pantaloni a zampa di elefante. I pantaloni attillati di pelle della Sandy di Grease hanno ispirato un vero e proprio look che è rimasto per generazioni.
Con il passare degli anni il classico pantalone di pelle nera è stato superato dall’avvento di leggins colorati e stravaganti che possono essere abbinati ad ogni tipo di look. I leggins colorati sono spesso associati al mondo della danza o dello yoga. Ne è un esempio lo stile di Raf Simons, che grazie alla collaborazione con New York Ballet, ha influenzato la collezione primavera-estate di quest’anno, ispirata alla danza. Nel dello stilista non si parla però di tutù o colori pastello. I leggins colorati sono la chiave di volta dell’ultima sfilata, abbinati ad un gilet lungo e ad un top trasparente. D’altro canto Philipp Plein ha proposto i leggins in tonalità arancione nella sua collezione maschile, con un un blazer dalle spalle squadrate stile anni ‘80.
La stilista giapponese Junya Watanabe ha invece deciso di mandare in scena lo stile più tradizionale dei leggins in cui alle tonalità neutre di giacche e soprabiti si sovrappongono leggins fucsia o verde lime.
Sonia Faseli
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