A Lampedusa sono avvenuti in meno di 24 ore 30 sbarchi con mille migranti. Una raffica di barche di 7-8 metri è giunta sulle coste italiane, ognuna conteneva una decina di persone tutte partite dalla Tunisia.

Lampedusa e migranti: raffica di arrivi sull’isola siciliana

Barcone colmo di migranti durante la traversata – Ph Credit Agi.it

Raffica di arrivi sull’isola siciliana, nella conta 705 i migranti che dopo 17 sbarchi a partire dalla mezzanotte sono giunti a Lampedusa. Inoltre ieri da altri 13 barchini sono state soccorse invece 470 persone. Nel giro di circa 24 ore sono dunque sbarcati in oltre 1.100. Sono originari di Ciad, Siria, Sudan, Yemen, Senegal, Mali, Guinea, Burkina Faso e altri luoghi ancora ma tutti partiti da un’unica meta. I vari gruppi hanno riferito di essere salpati tutti da Sfax in Tunisia e che le traversate non sono state facili perché il mare è molto mosso.

Adesso sono stati portati tutti all’hotspot di contrada Imbriacola. La commissaria Ue agli Affari interni Ylva Johansson si è espressa sulla necessità di creare un rapporto più stretto con la Tunisia, come riportato da Il Fatto Quotidiano:

È necessario cooperare con la Tunisia anche se le dichiarazioni delle autorità sono preoccupanti: è un Paese chiave per risolvere il problema della migrazione

Ieri il soccorso con staffetta

Nel frattempo proprio oggi si terrà, come deciso dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, il consiglio dei ministri a Cutro dove è avvenuto il naufragio e la morte di oltre 70 persone. Anche ieri a causa delle condizioni del mare si sono verificati due naufragi nel giro di poche ore a largo di Lampedusa. Uno di questo analogo nel meccanismo d’informazione alla tragedia di Steccato Cutro ma con dinamiche di salvataggio diverse. Infatti entrambi i barchini alla deriva sono stati avvistati grazie a un aereo di Frontex.

In quest’ultimo caso però sono intervenuti i mezzi navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza salvando 38 migranti, tra cui 11 donne e un minore, l’imbarcazione poco dopo è colata a picco nel mediterraneo.

Simona Alba

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