Sergio Perez si conferma in pole, dopo quanto accaduto l’anno scorso. Una grande velocità quella della Red Bull che dovrebbe portare alla vittoria il messicano, considerando che Verstappen, a causa di un problema al semiasse, sarà in 15ma casella. Leclerc, secondo in questo time-attack, sarà 12° a causa della penalità, ma sarà da vedere il sui passo gara. Deludente la prestazione di Sainz, che sarà quarto in griglia, e molto distante dalle prestazioni di Leclerc. Sorprendente Piastri con la McLaren, che sarà ottavo.
- Perez (Red Bull) 1’28″265
- Leclerc (Ferrari) 1’28″420
- Alonso (Aston Martin) 1’28″730
- Russell (Mercedes) 1’28″857
- Sainz (Ferrari) 1’28″931
- Stroll (Aston Martin) 1’28″945
- Ocon (Alpine) 1’29″078
- Hamilton (Mercedes) 1’29″223
- Piastri (McLaren) 1’29″243
- Gasly (Alpine) 1’29″357
- Hulkenberg (Haas) 1’29″451
- Zhou (Alfa Romeo) 1’29″461
- Magnussen (Haas) 1’29″634
- Bottas (Alfa Romeo) 1’29″668
- Verstappen (Red Bull) 1’49″953
- Tsunoda (Alpha Tauri) 1’29″939
- Albon (Williams) 1’29″994
- De Vries (Alpha Tauri) 1’30″244
- Norris (McLaren) 1’30″447
- Sargeant (Williams) 2’08″510
Al termine delle qualifiche Sergio Perez ha raccontato le sue sensazioni nel corso delle interviste di rito: “Davvero una Q3 difficile. Non sono stato in grado di realizzare il secondo tentativo, per cui fortunatamente è stato sufficiente il primo. Un giro buono, pulito, nel quale ho azzeccato tutto. In quei momenti senti davvero la macchine che prende vita in un circuito simile. Ad ogni modo quel crono è stato fondamentale perchè il secondo tentativo non è andato a buon fine e la pista stava migliorando parecchio”.
Un sabato che poteva concludersi con una doppietta, ma potrebbe tornare in scena domani, secondo il messicano: “Davvero un peccato il problema di Max nella Q2. Lui è un campione e stava andando alla grande per tutto il corso del weekend. A questo punto speriamo di ritrovarci entrambi domani. Non si può mai sapere con queste macchine quando può arrivare un intoppo a livello di affidabilità”.