Red Bull punita con una multa di sette milioni di dollari e una riduzione del 10% di utilizzo della galleria del vento in questa stagione: ovvero 140 ore in meno del previsto. Questo il verdetto legiferato dalla FIA nel caso budget cap che ha infuocato il mondo della Formula 1 nei mesi passati. La scuderia austriaca aveva sforato il limite di spesa consentito nel 2021 e tante squadre si erano ribellate a questa situazione. La pena non ha lasciato quasi nessuno felice: gli imputati reputano di essere stati messi alla gogna, mentre le rivali pensano che la penalità sia leggerissima. È di questo avviso Frederic Vasseur che ultimamente è uscito alla scoperto criticando le decisioni dell’organo mondiale. Chris Horner, suo dirimpettaio, non si è lasciato sfuggire l’occasione per difendere il suo team.

Il botta-risposta tra Ferrari e Red Bull sul budget cap

Max Verstappen e Charles Leclerc in battaglia – Photo Credit: F1 Official Twitter Account

Puntale, anzi chirurgica, la risposta del responsabile del box della scuderia austriaca. Nei giorni scorsi, infatti, Frederic Vasseur di Ferrari aveva commentato con un pizzico di ironia la penalità che la FIA ha commissionato alla Red Bull nel caso budget cap. Il francese, team principal di Maranello, si era lasciato andare asserendo come la pena inflitta al Toro fosse “troppo leggera”. Non è tardata a giungere la precisazione:

Tutti hanno un’opinione e penso che tutti siano liberi di averne una – ha dichiarato Chris Horner, team principal della Red Bull, intervistato recentemente sull’argomento budget cap da Sky Sports News –. La squadra ha svolto un ottimo lavoro durante l’inverno con un tempo limitato in galleria del vento che abbiamo avuto a disposizione per sviluppare questa vettura e, naturalmente, questo avrà un impatto nel corso dell’anno e nel prossimo. Su un blocco di tre gare penso che sia ancora estremamente prematuro parlarne, ci sono ancora tante gare da disputare“.

(Photo Credit: F1 Official Twitter Account)

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