Due secondi posti in Gara 1 e Superpole Race rovinati, purtroppo per Kawasaki, dalla brutta caduta verificatasi in Gara 2. Jonathan Rea, ex pluricampione del mondo di Superbike, non è riuscito a concludere positivamente il weekend di Assen che lo aveva visto tra i protagonisti assoluti della contesa. Impossibile battere, almeno per adesso, la Ducati di Alvaro Bautista che sembra correre in una categoria diversa (e supersonica) rispetto alle rivali: il secondo posto, quindi, potrebbe essere il risultato migliorare e possibile da centrare per la moto verde del nordirlandese. Peccato per la scivolata nell’ultimo appuntamento olandese che ha sporcato ottime prove.
Le parole di Jonathan Rea di Kawasaki: “Poco a mio agio rispetto a sabato”
“Un peccato che sia finito con una caduta – spiega il pluricampione del mondo della Superbike Jonathan Rea, protagonista su Kawasaki di un weekend agrodolce – perché abbiamo diversi aspetti positivi da portarci via. Mi sono trovato bene a guidare la moto in questo weekend. Entrando in curva 9 ho perso l’anteriore, non so come. Dovremo guardare i dati. C’era un po’ di pressione sul cambio. È successo per tutto il fine settimana, ma questa volta appena ho aperto il gas e ho inserito la terza marcia ho perso trazione e sono caduto. Sono frustrato, però in generale sono più gli aspetti positivi di quelli negativi. Con Bautista davanti ero in grado di capire il divario che si creava nei punti veloci e dove potevo recuperare margine. Con Toprak in mezzo, non ero capace di guadagnare. Comunque mi sono sentito più a mio agio rispetto a sabato. È stato un inizio di stagione complicato, ma mi sento competitivo. Possiamo aspettarci di lottare per il podio in ogni weekend. Ad Assen mi sono sentito più a mio agio. Il campionato è lungo e dobbiamo cogliere anche i piccoli aspetti positivi. A volte un podio può sembrare una vittoria per il Kawasaki Racing Team. Dobbiamo assorbire questa sensazione ed essere felici del lavoro svolto, ma ne abbiamo ancora tanto da fare. Ci impegneremo per Barcellona“.
(Credit foto – pagina Facebook del centauro nordirlandese)
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