Il mondo di Freddie Mercury va all’asta da Sotheby’s. Mary Austin ha deciso di vendere i memorabilia più importanti nella sfavillante carriera della voce dei Queen. Si tratta di 1.500 oggetti, che saranno prima esposti a Londra da Sotheby’s in estate e poi messi in vendita a settembre.
Quando morì nel 1991, lasciò l’abitazione e ciò che c’era dentro alla sua ex fidanzata, Mary Austin. I due si erano conosciti quando lei era uscita per un appuntamento con il chitarrista dei Queen, Brian May, e incontrò per la prima volta Mercury nel 1970. Sono stati insieme 6 anni ed erano rimasti vicini anche dopo il coming out del cantante. Lei, inoltre, si prese cura di lui quando diventò debole a causa della malattia contratta dall’HIV. «È giunto il momento per me di prendere la difficile decisione di chiudere questo capitolo molto speciale della mia vita», spiega Austin alla Bbc sottolineando che si tratta di «una collezione molto intelligente e sofisticata da cui trapela lo spettro dei suoi gusti».
Un vero e proprio tesoro per i tanti fan del cantante scomparso nel 1991 fra cui i suoi costumi di scena, come tute con paillettes, scarpe glitterate e la replica della corona di Sant’Edoardo in pelliccia sintetica, velluto rosso e strass indossata durante l’ultimo tour con i Queen negli anni 80. Ma anche il testo scritto a mano da Mercury di “We are the champions”.
Prima dell’asta (7 e 8 settembre), i beni saranno in mostra dal 4 agosto al 5 settembre. Un record: mai nessuna esposizione di Sotheby’s è durata tanto. E tra questi anche la corona, copia perfetta di quella di St Edward che indosserà Re Carlo III il 6 maggio, alla sua incoronazione. E anche il mantello in finta pelliccia d’ermellino, velluto rosso e strass. Freddie li sfoggiò, corona e manto, in diversi concerti. Primo tra tutti il Live Aid nel luglio 1985. E l’anno successivo, a Wembley, per cantare God Save the Queen nell’ultimo concerto dei Queen.