I racconti di Boscodirovo di Jill Barklem, romanzi illustrati per bambini, sono un classico della Letteratura per l’Infanzia. Nel 1980 la Harper Collins pubblica le sue prime opere che, in seguito, diventano una vera e propria serie. In Italia i romanzi sono stati tradotti dalla casa editrice Edizioni EL, specializzata in letteratura per bambini e ragazzi.
Jill Barklem, i racconti di Boscodirovo: un mondo fantastico ispirato all’Inghilterra rurale dell’età vittoriana
Quello di Jill Barklem è un universo fantastico, popolato da fiori di ogni specie e alberi illustrati in ogni dettaglio; le insenature dei tronchi, i rami carichi di fiori, i prati rigogliosi e i cespugli verdeggianti. Minuscoli topolini vivono la loro vita, affaccendati fra le mansioni quotidiane, le incombenze e l’amore per la natura. Una dimensione romantica che genera dalla fantasia della celebre scrittrice e illustratrice; Boscodirovo è un regno favoloso in cui i suoi protagonisti vivono le loro avventure in piena sintonia con la Terra, la botanica, la natura nella sua essenza. Per la creazione di questo microcosmo fiabesco, la Barklem si ispira al mondo rurale e contadino dell’Inghilterra dell’età vittoriana.
Nello specifico, nelle illustrazioni dell’autrice si ritrovano delle similitudini con Arthur Rackham; illustratore inglese del periodo vittoriano ricordato soprattutto per i disegni riguardanti opere per bambini come Alice nel Paese delle Meraviglie. Gli scenari e i paesaggi presenti nelle illustrazioni di Boscodirovo si ispirano a quelle di Lake District , le stesse di Beatrix Potter e, a tal proposito, è automatico incorrere in parallelismi fra i disegni di queste due grandi autrici.
Armonia con l’universo e rispetto per la natura
La carriera di Barklem ha inizio nel 1974; pochi anni più tardi prenderà vita la serie dei racconti di Boscodirovo che raccoglie le gesta di minuscoli stuoli di topolini, immaginati come una vera e propria comunità cooperante e operosa, in perfetta armonia con l’universo e con uno spiccato senso della dell’essere solidali, del rispetto per la natura e il valore dell’amicizia.
I racconti di Boscodirovo si dividono in Storia di primavera, Storia d’estate, Storia d’autunno e Storia d’inverno in cui i piccoli topolini protagonisti dei romanzi illustrati, celebrano le peculiarità di ogni stagione che si trovano ad affrontare. L’autrice, infatti, alla favola accosta meravigliose illustrazioni che aiutano il lettore a immedesimarsi maggiormente nella dimensione fantastica che Barklem descrive, oltre che nell’ottica della stagione delineata.
Le stagioni e le sue sfumature: la primavera
Il cielo turchese, i prati rigogliosi e fioriti di gemme, i cespugli verdeggianti, i ruscelli luccicanti: nelle illustrazioni di Jill Barklem tutto riflette il ciclo stagionale descritto nel racconto, in ogni minima minuzia.Vista l’imminenza della stagione primaverile si riporta il racconto Storia di primavera in cui Jill Barklem descrive la stagione della rinascita.
Si avvicina il compleanno di Peverino e il signor Pomelli, per l’occasione, vuole celebrare questa giornata; così pianifica un picnic con tutti gli abitanti di Boscodirovo, senza tralasciare alcun dettaglio e organizzando anche una meravigliosa sorpresa per il festeggiato. Le opere della Barklem sono ricche di dettagli artistici che rendono tridimensionali e vivificate le illustrazioni; una peculiarità che è la conseguenza di una meticolosità artistica dell’autrice che la stessa ha sempre evidenziato.
L’intento di Jill Barklem era quello di creare un mondo meraviglioso, dedito al rispetto della natura, attento alla solidarietà e che non tralasciasse l’immaginazione, benzina necessaria per la creatività di un piccolo lettore. I racconti di Boscodirovo, in quest’ottica, sono un ponte fiorito verso una meta antica ma sempre, e comunque, di un’attualità impellente e necessaria: la fantasia.
Stella Grillo
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Crediti immagini – edizioniel.com