Corrado Guzzanti è nato a Roma il 17 maggio 1965. Dopo essersi diplomato in un liceo scientifico di Roma, si è iscritto alla facoltà di Filosofia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, senza però conseguire mai la laurea. Ha iniziato la sua carriera grazie a sua sorella Sabina: le scrisse, infatti un pezzo per un provino. Nel 1988 ha collaborato alla redazione dei testi dei programmi televisivi L’araba fenice di Antonio Ricci, Non-stop III (Enzo Trapani) e La TV delle ragazze. L’esordio in qualità di attore teatrale è avvenuto l’anno successivo nello spettacolo Il fidanzato di bronzo, prodotto dalla sorella e da David Riondino.
Dopo l’esordio televisivo a Scusate l’interruzione, Corrado Guzzanti ha raggiunto la popolarità nel 1991 grazie programma satirico Avanzi. In carriera ha partecipato a tante trasmissioni di successo come Mai dire goal, Pippo Chennedy Show L’ottavo nano, Il caso Scafroglia e Aniene. Iconica la sua interpretazione nella serie tv Boris del personaggio di Mariano Giusti, l’attore psicopatico che interpreta Il Conte nella soap Gli occhi del cuore. Al cinema ha recitato in diverse pellicole, tra cui Prima le donne e i bambini, Ogni maledetto Natale e La prima pietra. Nel 2006 ha diretto, scritto e recitato nel film satirico-fantascientifico Fascisti su marte.
Quando si parla di Corrado Guzzanti, non si può non pensare a tutti i personaggi che ha interpretato. Alcuni sono dei veri e propri capolavori. Da un lato troviamo le sue creazioni originali: il regista Rokko Smithersons, il “coatto” adolescente romanista Lorenzo, il santone Quelo, la conduttrice Vulvia, il gerarca fascista Barbagli, il poeta Brunello Robertetti, il cardinale Pizzarro e il dottor Livore; dall’altro, le imitazioni: celebre quella di Venditti, a cui si aggiunge Gianfranco Funari, ma anche Sgarbi, Emilio Fede e tanti altri.