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Ottobre 30, 2024, mercoledì

L’ectoina è davvero così essenziale nella nostra routine skincare?

Ogni tot di tempo un ingrediente per la cura della pelle di cui si è sentito parlare poco o nulla diventa l’ingrediente “It”, quello che improvvisamente pare indispensabile in qualsiasi routine di cura della pelle perché tutti hanno apparentemente capito che QUELLO è il prodotto della vita. Negli ultimi anni, l’acido ialuronico e la niacinamide hanno avuto momenti importanti, fino a diventare una fase importante all’interno della nostra beauty routine. Adesso l’ultima ad emergere è stata l’ectoina.

L’ectoina perché è diventata fondamentale nella nostra skincare?

Ma cos’è l’ectoina ed è davvero indispensabile nei prodotti per la cura della pelle? Sebbene sia presente nella comunità chimica da decenni, numerosi marchi di bellezza hanno lanciato solo di recente formule che ne richiamano la presenza nei loro materiali di marketing. Perché questa proliferazione apparentemente improvvisa dell’ectoina e che cos’è?

Che cos’è l’ectoina?

Se vi considerate esperti di ingredienti nel settore della bellezza, avrete sicuramente acquisito una certa familiarità con gli aminoacidi. Gli amati peptidi, ad esempio, sono catene corte di aminoacidi. L’ectoina, scoperta nel 1985, rientra in questa categoria. È un aminoacido che si trova all’interno di diversi tipi di batteri e che deriva da essi, ma non lasciatevi scoraggiare dalla parola “batteri”. In questo caso, infatti, si tratta di una cosa molto positiva.

In particolare, dice la dermatologa Shereene Idriss, MD, ai microfoni di Allure: “si tratta di un estremolita, che viene estratto da microrganismi estremofili. Gli estremoliti aiutano a proteggere l’integrità cellulare in condizioni climatiche estreme”.

Queste condizioni estreme, secondo il chimico cosmetico Krupa Koestline, includono salinità, pH, siccità, temperatura e irradiazione. “L’ectoina è una molecola relativamente piccola che si lega facilmente alle molecole d’acqua per creare dei complessi”, spiega Koestline. “Questi complessi circondano le cellule, gli enzimi, le proteine e altre biomolecole, formando intorno a loro gusci di idratazione protettivi, nutrienti e stabilizzanti”.

Di conseguenza, l’ectoina è in grado di proteggere le membrane cellulari dai danni chimici e fisici, riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione cellulare.

L’ectoina è multitasking. Non si limita a fare tutto, ma lo fa bene. Ma ha alcune doti che sono particolarmente impressionanti. “La capacità da supereroina dell’ectoina è la protezione”, afferma il Dr. Idriss.

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