Roberto e Mattia Toson arrestati per l’omicidio di Thomas Bricca avvenuto il 30 gennaio. I due, padre e figlio, avrebbero sparato un colpo di pistola alla testa di Thomas a causa di uno scambio di persona. La Procura ha rilevato quelle che ritiene “gravi incongruenze” tra i racconti che i due hanno fornito agli inquirenti durante i mesi delle indagini e quanto trovato invece sullo smartphone della vittima.
Il cellulare di Thomas
Non era emerso nessun riscontro dai telefoni di Roberto e Mattia Toson, nè da quello dei loro amici. Nei giorni scorsi i carabinieri del Racis ne avevano effettuato la “copia forense” dei dati dopo avere chiesto l’intervento del produttore al fine di forzare la password posta dal ragazzo a sicurezza del telefonino. Nelle ore scorse poi sono emersi degli elementi dal cellulare della vittima. I carabinieri stanno operando in forze sulla città ed il procuratore della Repubblica di Frosinone Antonio Guerriero ha convocato con urgenza una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 di questa mattina, insieme al comandante provinciale dei carabinieri Alfonso Pannon, al tribunale di Frosinone.
L’omicidio di Alatri
Il 30 gennaio 2023, due persone in sella ad uno scooter hanno sparato un colpo in testa a Thomas. Poi si sono dileguate facendo perdere le loro tracce. I carabinieri avevano concentrato l’attenzione su Roberto Toson di 47 anni ed il figlio Mattia Toson di 22. La sera precedente al delitto, nel centro storico di Alatri c’era stata una lite al culmine della quale Francesco Dell’Uomo, zio acquisito di Mattia, era stato picchiato e appeso nel vuoto ad una balaustra. A farlo era stato un gruppo rivale del quale faceva parte un ragazzo di origini marocchine entrato in contrasto con i Toson. Nel gruppo c’era anche Thomas, che indossava una giacca dello stesso colore del ragazzo marocchino. Mattia e Roberto avrebbero scambiato i due e sparato alla persona sbagliata.
Lo zio di Thomas: “Buona galera boss”
In seguito alle indagini, Roberto e Mattia Toson sono stati portati via questa mattina dalla polizia. Sotto inchiesta ci sarebbe anche Francesco Dell’Uomo, che avrebbe provato a smontare uno scacciacani e eliminato i video di sorveglianza facendo sparire anche la scheda memoria. Lo zio della vittima, Lorenzo Sabellico, questa mattina ha pubblicato una foto sui social di Roberto e Mattia Toson con sotto scritta la frase “Buona galera boss”.
Giulia Simonetti
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