Stefano Borgia partecipa nel 1984 al talent Due voci per Sanremo, ideato da Pippo Baudo, e conquista il diritto di partecipare al Festival del 1985 tra le giovani proposte, con il brano Se ti senti veramente un amico, senza peraltro ottenere grande successo. Torna a Sanremo nel 1989 tra gli emergenti con Sei tu, stavolta ottenendo il secondo posto e un discreto successo anche a livello di pubblico.
Diventa un paio d’anni dopo ospite fisso di un programma storico di Rai 1, Trent’anni della nostra storia di Paolo Frajese. Conduce nello stesso periodo anche un programma radiofonico e registra diversi album di discreto successo. Negli ultimi anni ha vissuto il mondo della musica soprattutto da “dietro le quinte”, esibendosi di tanto in tanto in eventi anche importanti, come il concerto di piazza Colombo per Sanremo 2011. Nel 2022 ha lavorato con Annalisa Minetti alla conduzione del programma Se ti senti veramente un amico show, trasmesso su emittenti come Gold TV e Lazio TV, e l’anno dopo ha preso parte alla terza edizione di The Voice Senior, entrando nel team dei Ricchi e Poveri.
Stefano Borgia, che fine ha fatto il cantante e l’attacco a Cotugno
A 30 anni dall’uscita della canzone che Stefano Borgia scrisse per sua madre Gianna il cantautore e autore romano va all’attacco con la crociata “la verità sulle bugie”. Galeotta “Ora o mai più” su Rai 1 dove Cutugno ha recentemente interpretato la canzone scritta da Borgia nell’estate 1988, dice il cantautore “ma come autore nomina solo se stesso”. Così Borgia, autore di mitiche canzoni di Minghi, Mina, Ricchi e Poveri e Minetti solo per citarne qualcuna e che nel 1989 arrivò 2° nella categoria emergenti, lo stesso anno de “Le mamme” che arrivò “2a nei big – anticipa la bollente ospitata di domattina alle 10 a Radio Radio 104.5. “Toto racconta in tv in ogni occasione, sul web, ai giornali che questa canzone l’ha scritta solo lui per la madre scomparsa ma non è così, e persino sul sito ufficiale sotto il testo si firma come unico autore omettendo di fare il mio nome in ogni occasione. Ma questo ricordo di mia madre dopo tanti anni mi ha spinto negli ultimi giorni a chiedergli di fare il mio nome almeno nella trasmissione Ora o mai più, di citarmi come autore, come sarebbe giusto fare dopo 30 anni … per WhatsApp Toto mi ha risposto che l’avrebbe fatto, ma anche stavolta Toto si è appropriato del mio testo e della mia musica”. Domattina la bollente ospitata a Radio Radio. “Alle 10 domattina sarò da Francesco Vergovich per parlare della storia della mia canzone “Le mamme”, 2a classificata al Festival di Sanremo del 1989 – anticipa in un post su Facebook – voglio chiarire che tra un artista che non nomina l’autore, e uno che nomina solo se stesso su brano firmato in due (tra l’altro depositato l’anno precedente da chi non è mai citato ) c’è un po’ di differenza. La mia battaglia – continua Borgia – è per chi viene volutamente e maliziosamente tenuto nascosto e mai citato e poi per tutti gli autori mai nominati ingiustamente. Dopo 30 anni di bugie e di cattiverie gratuite io stavolta non mi fermo. Lo faccio per mia madre, che hai cancellato dalle mie parole. E poi si parte per Sanremo per raccontare anche lì… la verità sulle bugie”.