L’uscita dell’Italia Femminile dai mondiali di calcio è stata piuttosto turbolenta, inutile girarci attorno. Non tanto per quanto successo in campo, ma il post-gara che si è trascinato fino a ieri e molto probabilmente lascerà strascichi nell’immediato futuro. Con una lettera firmata da tutta la squadra, le calciatrici azzurre si sono sfogate per alcune scelte che sono state prese a ridosso della spedizione e poi durante il campionato del mondo stesso. Ecco dunque quanto hanno riferito.

Italia, le calciatrici azzurre non ci stanno: “Avremmo potuto ottenere risultati diversi”

Ecco dunque il duro comunicato da parte del gruppo azzurro: “Noi ragazze ci abbiamo sempre messo la faccia senza tirarci indietro. Mai. Prendendoci le nostre responsabilità, sempre. Questa volta, però, ci teniamo ad esprimere il nostro punto di vista. Il rammarico è ancora molto forte perché la voglia di riscatto in questo nostro mondiale era tanta. Sapevamo di arrivare da un europeo deludente e abbiamo imparato dai nostri errori. Ieri sera sono state fatte tante dichiarazioni, ma l’unica che condividiamo e sentiamo nostra riguarda “l’intesa che si è creata tra noi”.

“Non abbiamo mai avuto paura, ma solo sentito poca fiducia. Tutto questo non è bastato perché evidentemente è mancato qualcos’altro. In nazionale c’è un blocco di 16 ragazze di Roma e Juventus che hanno fatto qualcosa di importante in Champions League. Pensiamo sia dunque lecito domandarsi come mai, una nazionale formata da quel blocco di giocatrici, impreziosito da calciatrici di altri club importanti e da giovani di talento, faccia così tanta fatica prima e un europeo e poi a un mondiale”.

Siamo convinte che avremmo potuto ottenere risultati diversi se solo fossimo state messe nelle condizioni di poterlo fare. Noi lavoreremo ancora più duro per migliorarci a livello internazionale, ma dato che dagli errori si può sempre imparare ci auguriamo un futuro più presente, all’altezza della crescita del nostro calcio per riuscire ad esprimerci al 100% e rappresentare il nostro paese al meglio delle nostre possibilità”.

A chi è rivolto?

La vera domanda è stata dunque chi non ha messo nelle condizioni le giocatrici di rendere al meglio delle proprie possibilità? La risposta facile sarebbe Milena Bertolini, la commissaria tecnica della Nazionale, che sembra in procinto di essere sostituita alla guida della squadra. La sensazione però è che possa magari esserci anche qualcosa di più profondo. Ai posteri l’ardua sentenza, ma intanto l’Italia resta fuori da un mondiale in cui di certo, per la caratura delle sue protagoniste, avrebbe potuto dare qualcosa di più.

Maria Laura Scifo

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