Diviso a metà tra l’Italbasket e Derthona Tortona. Un orizzonte stupendo quello che sta osservando Luca Severini che ha convinto Gianmarco Pozzecco, Commissario Tecnico della Nazionale azzurra, a convocarlo per il Mondiale 2023 di Manila. Ecco cosa ha detto il ragazzo che, durante l’ultima intervista, si è soffermato sui traguardi del prossimo futuro rivelando i suoi sogni nel cassetto.

Le parole di Luca Severini

(Credit foto – Getty Images)

Sono sincero, non mi sono posto l’obiettivo unico della convocazione ma voglio convincere il Poz sul campo – le parole di Luca Severini ai microfoni de Il Corriere dello Sport –. Vivo questi giorni con la massima tranquillità, felice di esserci. E’ una prima volta bellissima. Vedremo come andrà e come sempre nella mia carriera cercherò di salire un nuovo gradino con le mie forze. Io so quale è il mio ruolo nel club ed in azzurro. E cosa i coach ed i compagni vogliono da me. Tiro da tre punti? L’ho costruito negli anni. Ci ho lavorato tantissimo. Ora lo utilizzo con sicurezza e convinzione. Mi rendo conto che la mia pericolosità da lontano aiuta la squadra ad aprire il campo. Ma se c’è da fare a gomitate sotto canestro non mi tiro indietro. Pozzecco? Non finirò di ringraziarlo perché è il coach che mi ha consentito di far diventare realtà il sogno dell’azzurro. Io sento forte la fiducia che ha in me, così come la trasmette ai miei compagni. Ci infonde grande forza ed è molto preparato. Sogni? Disputare una coppa europea per club con Tortona, e nella stagione che andrà a cominciare succederà. L’altro sarebbe giocare i Mondiali con la maglia azzurra. Io ci spero ma, l’ho già detto, se non sarà così non ne farò un dramma“.

(Credit foto – Getty Images)

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