Il Marion County record ha subito venerdì scorso una perquisizione da parte della polizia con la confisca di diverso materiale, dopo che il suo direttore era stato accusato di furto d’identità. Il procuratore della contea di Marion ha dichiarato poi che la perquisizione era illegittima perche non c’erano prove sufficienti per effettuarla. Tutto era partito dalla denuncia di una ristoratrice locale
Marion Country Record, la denuncia contro il giornale
Kari Newell, una ristoratrice della contea di Marion in Kansas aveva presentato una denuncia contro il Marion County Record. Il giornale locale era stato accusato dalla donna di aver ottenuto illegalmente informazioni riguardanti una sua condanna per guida in stato d’ebrezza nel 2008. Il direttore Eric Meyer aveva difeso il suo giornale affermando che le informazioni erano state ottenute legalmente da una fonte anonima ma che non erano state pubblicate. Il motivo era il sospetto che la fonte in questione avesse ottenuto in maniera illecita le sue informazioni. Le affermazioni di Meyer non sono bastate però alla giudice locale titolare dell’inchiesta che ha ordinato una perquisizione del giornale e in casa del direttore e ha accusato Meyer di furto d’identità
Così l’11 agosto la polizia entrata nella redazione del Marion County Record ed ha sequestrato computer, cellulari e altri strumenti usati dai giornalisti. Il tutto in un momento molto delicato visto che il giornale stava indagando sul capo della polizia locale Gideon Cody dopo alcune accuse di molestie sessuali presentate contro di lui. Gli articoli su Cody non erano stati ancora pubblicati ma erano sui computer in questione. Inoltre poche ore dopo la perquisizione in casa di Meyer è morta la madre di 98 anni che viveva con lui. La causa, secondo il direttore del Marion County Record, è stata il forte stress a cui è stata sottoposta in seguito alla perquisizione.
Una perquisizione illecita
Il 16 agosto il procuratore della contea di Marion ha poi affermato che la perquisizione del Marion County Record era illegittima perchè non c’erano prove tali da giustificarla ed ha ordinato la restituzione del materiale confiscato al giornale. Quello che si è verificato a Marion è un caso grave ed eccezionale allo stesso tempo. Negli Usa infatti il Privacy Protection Act del 1980 limita le perquisizioni nei giornali che le forze dell’ordine possono effettuate in 2 casi. Possono avvenire per la ricerca di materiale riguardante crimini non commessi dai giornalisti ma da persone esterne alla redazione. Posso poi essere effettuate perquizioni in redazione in seguito alle accuse contro i giornalisti che non riguardino però il loro ambito lavorativo.
Nel caso di Marion County Record, ha spiegato al Post Ross Barkan, autore per il New York Times Magazine e docente alla scuola di giornalismo della New York University, che “Il fatto di essere un giornale non protegge da qualsiasi tipo di attività criminale, ma questa è una situazione diversa: la polizia si è spinta troppo oltre, e sembra un caso di abuso di potere ai danni di un piccolo giornale locale che stava cercando di fare il proprio lavoro”.
Stefano Delle Cave
Seguici su Google news