Decine di manifestanti si sono radunati venerdì davanti alla sede della Federcalcio spagnola, appena fuori Madrid, per chiedere le dimissioni del presidente Luis Rubiales che non si è dimesso dopo aver afferrato la testa della calciatrice Jenni Hermoso baciandola sulle labbra dopo la vittoria della Coppa del Mondo femminile spagnola, portando 56 membri della squadra nazionale all’ammutinamento e il governo a denunciare le sue azioni. In una dichiarazione congiunta inviata tramite il loro sindacato FUTPRO, tutte le campionesse e altri 32 membri della squadra, hanno dichiarato che non giocheranno in nazionale se Rubiales resta a capo della Federcalcio spagnola reale (RFEF).
La calciatrice spagnola Jennifer Hermoso, dopo un comunicato congiunto con le compagne di squadra della Rioja, ne ha pubblicato uno suo personale in cui ha condannato fermamente il comportamento tenuto dal presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales. “Mi sono sentita vulnerabile e vittima di un’aggressione, un atto impulsivo e sessista, fuori luogo e senza alcun tipo di consenso da parte mia. Semplicemente non sono stata rispettata”, ha affermato
Le dichiarazioni di Hermoso sul bacio non consensuale sono arrivate in concomitanza con la decisione di tutte le giocatrici della Nazionale vincitrice dei Mondiali di smettere di giocare per la squadra finché Rubiales non sarà stato rimosso dal suo incarico: tutte e 23 le giocatrici che hanno partecipato ai Mondiali, tramite il sindacato di settore Futpro, hanno firmato un comunicato in cui hanno annunciato che non giocheranno più per la squadra «finché ci saranno gli attuali dirigenti». A loro si sono aggiunte altre decine di importanti giocatrici ed ex giocatrici.
In risposta, la Federcalcio spagnola ha detto che prenderà le «necessarie azioni legali» contro le calciatrici che non vogliono giocare per protesta contro Rubiales.
Il caso del bacio non consensuale di Rubiales a Hermoso era diventato più grave e ampio venerdì dopo che Rubiales, durante un’assemblea straordinaria della Federcalcio spagnola convocata proprio per gestire la questione, aveva tenuto un discorso particolarmente aggressivo e a tratti paradossale, in cui aveva rifiutato di dimettersi e cercato in molti modi di giustificare il proprio gesto, di fatto negandone del tutto la gravità e attaccando chi lo aveva criticato negli ultimi giorni.
Nel discorso, molto applaudito dai membri della platea, Rubiales aveva anche tentato di screditare Hermoso, sostenendo che il bacio fosse «reciproco, euforico e consensuale». «Lei mi ha sollevato da terra, siamo quasi caduti, e quando mi ha messo a terra ci siamo abbracciati, mi ha stretto al suo corpo», ha detto Rubiales. «Le ho chiesto un bacio a stampo [in spagnolo piquito, che significa un bacetto sulla bocca] e lei ha detto di sì».
Il discorso di Rubiales, che tra le altre cose si è detto vittima di una persecuzione contro di lui aizzata dai media e dal «falso femminismo», ha generato dure reazioni in tutto il mondo del calcio spagnolo, sia maschile sia femminile