Accettare con riserva, in primo luogo: così si potrà ottenere con meno difficoltà il rimborso o la sostituzione del prodotto (se danneggiato)

Arriva il pacco tanto atteso, ma invece di trovarci davanti a un pacco chiuso per bene, a protezione del nostro acquisto, ci troviamo di fronte a un pacco danneggiato o, peggio ancora, aperto. Che fare?

Purtroppo può capitare che, anche in presenza di pacchi resistenti e di buonissima qualità – e in questo senso il campionario di Imballaggi-2000, azienda attiva in questo settore, può aiutarci a determinarne le caratteristiche –, a causa di negligenza o scarsa professionalità da parte dei corrieri o dei centri di smistamento questi giungano a destinazione aperti (parzialmente o del tutto) oppure palesemente danneggiati, e davanti a circostanze del genere è importante sapere quali sono gli strumenti di tutela per il destinatario.

Visto la crescita del settore legato alle consegne e alle spedizioni, dovuta a sua volta dalla crescita degli acquisti online, è bene capire cosa fare nel malaugurato caso che il nostro pacco sia danneggiato.

Pacco danneggiato o aperto: che cosa possiamo fare?

La prima cosa da fare, al momento dell’arrivo del corriere, è ispezionare attentamente il pacco e notare se ci sono segni evidenti di danni oppure se la confezione è stata aperta.

Al momento della consegna, se pensiamo sia necessario, possiamo chiedere di firmare l’accettazione con riserva, motivando la decisione (pacco rovinato, schiacciato, aperto su un più lati, etc.). Questa pratica non solo consente di visionare il pacco in un secondo momento e verificare eventuali danni, ma anche di ottenere una qualche forma di rimborso qualora il contenuto all’interno del pacco risulti danneggiato.

In alternativa, se il pacco è evidentemente danneggiato o aperto tanto che il danno appare evidente, si può rifiutare la consegna, chiedendo al corriere di segnalare il motivo del rifiuto.

Accettare senza riserva significa rendere molto difficile un eventuale rimborso: ecco perché, non appena si nota qualcosa che non va, bisogna chiedere al corriere, gentilmente ma in modo fermo, di poter accettare con riserva, un diritto che non può essere negato.

Dopo aver accettato con riserva o rifiutato un pacco, è buona norma fare delle fotografie del pacco e del prodotto in esso contenuto: le foto possono tornare utili come testimonianza dei danni causati sia al pacco che al contenuto.

Se il danno è accertato, bisogna contattare immediatamente il servizio clienti dell’azienda da cui abbiamo effettuato l’acquisto, segnalando i problemi riscontrati al momento della consegna. Con tutta probabilità l’azienda chiederà una descrizione dettagliata dei danni e delle foto come prova.

È importante conservare i documenti relativi alla spedizione, tra cui il numero di tracciamento, le foto dei danni, le modalità di consegna, eventuali comunicazioni con il corriere o con l’azienda stessa. Tutto ciò che può testimoniare il danneggiamento del pacco o, peggio, del prodotto all’interno può essere utile.

Se il reclamo va a buon fine, l’azienda, oppure la società di consegna, dovrebbe procede al rimborso o, in alternativa, alla sostituzione del prodotto. Grossi brand come Amazon hanno politiche di rimborso molto chiare e, in taluni casi, procedono a restituire la cifra spesa in tempi brevi.

Per evitare di ritrovarsi tra le mani un pacco danneggiato, possiamo comunque prendere alcune precauzioni utili: intanto, scegliere imballaggi robusti, di qualità, che garantiscano un buon livello di protezione, poi assicurare la spedizione, altra pratica utile a evitare lunghe procedure di richieste di rimborso.

In conclusione
Può capitare di ricevere un pacco danneggiato o aperto in modo improprio.
Non appena si nota un problema, è bene chiedere l’accettazione del pacco con riserva, in modo da verificare se il contenuto del pacco è danneggiato oppure no. Se il danno è accertato, bisogna procedere alla richiesta di un rimborso o una sostituzione: avere le prove del danno consentirà di essere rimborsati senza troppi problemi.