È stato un buon weekend, certamente, per Toprak Razgatlioglu: il campione del mondo della Superbike nel 2021 ha vinto Gara 1 e Superpole Race sfruttando gli errori dell’attuale leader della classifica piloti e si è poi accontentato del secondo posto in Gara 2. Un bottino ricco che ha permesso al turco di arrivare a -57 dalla vetta detenuta dal numero uno di Ducati. A tre round dalla fine di questo Mondiale 2023 di SBK, i giochi si sono clamorosamente riaperti e l’epilogo resta (ancora) incerto. Durante la tre giorni di Magny-Cours si è registrata alta tensione tra il duo Yamaha-Bautista: la Casa giapponese aveva infatti presentato un appello formale, atto a sanzionare l’iberico, dopo il contatto con Michael Rinaldi. I commissari di gara, però, non hanno ritenuto corretto applicare penalità al campione del mondo in carica: una decisione che ha fortemente deluso Paul Denning.

Yamaha-Bautista, le dichiarazioni di Paul Denning: “Avevamo presentato un appello formale contro il comportamento dello spagnolo”

(Foto Credit: Mimmo Maggiali)

Ci aspettavamo una sanzione per Alvaro dopo il contatto con Michael. Abbiamo presentato un appello formale, però gli steward ci hanno comunicato che non c’era nulla che Bautista potesse fare. Però lui è arrivato troppo forte, ha frenato tardi e ha danneggiato un altro pilota. Un caso di guida irresponsabile e ci aspettavamo che il regolamento fosse applicato, non è successo. Siamo rimasti un po’ sorpresi e un po’ delusi per questa decisione“.

Le parole di Toprak Razgatlioglu 

Bautista competitivo? Me lo aspettavo, perché in condizioni calde lui è veramente forte. Ducati su questa pista ha fatto un grande miglioramento, l’accelerazione è incredibile. Ha fatto un buon lavoro, il suo ritmo era davvero forte e io non sono riuscito a stare con lui. Ci ho provato, ma dopo due giri ho iniziato ad avere un calo. Ho lottato con Rea, l’ho seguito e negli ultimi cinque giri ho cercato di superarlo, però era veramente forte. Per Gara 2 abbiamo usato un setup differente, però la moto non ha funzionato bene e non era semplice guidare. Mi sono divertito con Jonny e alla fine ho preso la seconda posizione. Non è stato un brutto weekend, abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo un grande rispetto reciproco ed è qualcosa di importante, sono felice di questo. Lui è una leggenda della Superbike. In passato ho battagliato con lui e sono diventato campione del mondo, un sogno diventato realtà. Sono contento di lottare con una leggenda e spero che combatteremo di nuovo ad Aragon. on penso alla Ducati o a Most. Ovviamente sarebbe molto diverso senza il ritiro in Repubblica Ceca. Penso gara per gara. Aragon non sarà semplice per me, cercherò di lottare per una buona posizione. Vedremo come andrà. Il campionato non è finito. Forse Alvaro farà degli errori, però non sto aspettare che succeda questo perché preferisco battagliare con lui in pista. A volte succedono anche problemi tecnici, come gli è capitato sabato. Io cerco di guidare meglio e di vincere tutte le gare, poi vedremo come finirà“.

(Foto Credit: Mimmo Maggiali)

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