Due round alla fine del Mondiale 2023 di Superbike e ancora non è stato eletto il nuovo (o forse vecchio?) trionfatore di questa stagione così usurante. La categoria delle derivate è col fiato sospeso in attesa di poter stappare lo champagne migliore che è rimasto nei frigoriferi per tutto lo svolgimento di questo campionato iridato a due ruote. Chi riuscirà a prevalere e quali sono i centauri che attualmente concorrono per alzare al cielo il tanto sognato vessillo? La vetta della classifica piloti di questa annata è una questione riservata a due combattenti: il numero uno attuale del Circus, Alvaro Bautista di Ducati, e l’ex primatista Toprak Razgatlioglu su Yamaha. Il conteggio attuale pende nettamente dalla parte dello spagnolo che potrebbe chiudere i giochi proprio nel weekend ospitato dal Gran Premio di Portogallo: Alvaro Bautista sarà campione del mondo se? Ecco cosa serva all’iberico di Borgo Panigale per bissare il successo dello scorso anno confermando il titolo di campione del mondo della SBK.

Alvaro Bautista campione del mondo se? Ecco quanti punti serviranno allo spagnolo di Ducati

(Credit foto – WorldSBK)

La Penisola Iberica assegnerà il trofeo 2023 della Superbike. Il calendario, d’altronde, non mentre davvero. Portimao e Jerez de la Frontera saranno, infatti, gli ultimi appuntamenti di questo campionato. Chi tra l’esperto iberico e il ragazzo turco riuscirà a prevalere? I bookmakers non hanno assolutamente dubbi, con il centauro di Ducati favoritissimo sul rivale di Yamaha. Come mai? Per il vantaggio accumulato in classifica dallo spagnolo che può contare su 47 punti di vantaggio. In gioco restano, però, la bellezza di 124 lunghezze da assegnare tra Portogallo e Spagna.

E quindi? Per non trascinare il titolo all’ultimo round stagionale, Alvaro Bautista è costretto a guadagnare almeno 15 punti nelle tre gare del weekend di Portimao su Toprak Razgatlioglu. Uno scenario davvero possibile, alla fine, che non esclude però enormi colpi di scena: l’iberico numero uno di Borgo Panigale non potrà permettersi errori cercando di soffocare sul nascere il tentativo disperato del turco di congedarsi da Yamaha (andrà in BMW dalla prossima stagione) con il titolo di campione del mondo in tasca.

(Credit foto – WorldSBK)

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