Nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza sono rimasti uccisi 11 giornalisti palestinesi. Lo riferisce l’agenzia Reuters, citando il Sindacato dei giornalisti palestinesi. Il bilancio complessivo delle vittime a Gaza, secondo il locale ministero della Sanita’, e’ di almeno 2.750 morti e 9.700 feriti
Più di un milione di persone sono state costrette a lasciare le loro case nel Nord della Striscia di Gaza da quando Israele ha iniziato i bombardamenti contro Hamas. Lo riferisce l’Onu. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha esortato Israele a fornire accesso umanitario rapido e senza ostacoli a Gaza e ha chiesto nuovamente ad Hamas di rilasciare immediatamente gli ostaggi senza precondizioni. “In questo momento drammatico, in cui siamo sull’orlo del baratro in Medio Oriente, e’ mio dovere come segretario generale dell’Onu lanciare questi due forti appelli umanitari. I palestinesi nell’enclave costiera assediata faticano a trovare cibo, acqua e sicurezza in vista dell’attesa offensiva di terra israeliana. Una settimana di violenti attacchi aerei ha causato la distruzione di interi quartieri.
Oggi, secondo quanto annunciato dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo un incontro al Cairo con il presidente egiziano, Fattah al-Sisi, il valico di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, “sara’ aperto” per facilitare l’arrivo degli aiuti umanitari ai palestinesi intrappolati nell’enclave. “Stiamo istituendo, in collaborazione con l’Onu, l’Egitto, Israele e altri, un meccanismo per portare assistenza a coloro che ne hanno bisogno”, ha detto il capo della diplomazia statunitense.
“Gli Usa devono essere ritenuti responsabili per i crimini del regime sionista, dal momento che hanno sostenuto il regime con tutto il loro potere contro la nazione palestinese”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, aggiungendo che qualunque Paese sostenga Israele condivide lo stesso tipo di responsabilità a livello internazionale. “Oggi, vediamo l’ipocrisia dei falsi difensori dei diritti umani riguardo a Gaza in modo più chiaro che mai”, ha sottolineato il funzionario della Repubblica islamica, come riporta Mehr, aggiungendo che l’Iran, in quanto Paese responsabile e impegnato, sostiene i diritti dei Palestinesi.
Il ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato che Hamas è pronto a rilasciare i circa 200 ostaggi che detiene a patto che Israele interrompa la sua campagna di attacchi aerei sulla Striscia di Gaza. I funzionari di Hamas “hanno dichiarato di essere pronti a prendere le misure necessarie per rilasciare i cittadini e i civili detenuti dai gruppi resistenti, ma hanno sottolineato che tali misure richiedono preparativi impossibili sotto i bombardamenti quotidiani dei sionisti contro varie parti di Gaza”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanaani, parlando in conferenza stampa a Teheran. Il gruppo militante palestinese non ha confermato di aver fatto tale offerta.