Ci sono giochi che portano sul tavolo delle meccaniche affascinanti, vediamo edizioni corredate da lavori artistici di altissimo livello eppure, con Soldati, oltre a questo ci viene regalata una riflessione dolce amara sul significato di un conflitto. La guerra raccontata da Fabien Riffaud e Juan Rodriguez, accompagnata dalle illustrazioni di Tignous torna sugli scaffali grazie ad Asmodee per farci accompagnare quei soldati che, prima e dopo aver indossato l’uniforme, sono semplici amici che vogliono tornare a casa. Un gioco cooperativo poetico in un modo che pochi possono vantare.
Cosa troviamo nello zaino dei Soldati?
Per tornare a casa dal fronte dovremo farci coraggio tutti insieme e utilizzare i mezzi a nostra disposizione, questi comprendono:
- 6 Carte soldato con Portafortuna
- 59 Carte difficoltà
- 16 Tessere supporto
- 5 Segnalini discorso
- 1 pedina Comandante di Missione
- Scheda riassuntiva
- 1 Carte pace e 1 Carta Monumento ai caduti
Armiamoci di almeno un altro giocatore (anche se è consigliato essere almeno in 3) e di circa 30 minuti e iniziamo questo fatidico viaggio.
Diamo inizio al viaggio
Ogni giocatore prende una carta soldato e 3 tessere supporto. Dividete il mazzo delle difficoltà per creare la riserva di difficoltà sopra la carta Pace e il mazzo del Morale che andrà invece a coprire il monumento ai caduti. Si elegge un Comandante di missione e gli si da il segnalino corrispondente. Ora siamo pronti per iniziare, scopo del gioco è rivelare la carta pace e al contempo terminare le carte che hanno in mano.
Il Comandante ha il compito di decidere la difficoltà della missione del giorno corrente, tale difficoltà indica il numero di carte che ogni giocatore dovrà pescare dal mazzo delle Difficoltà.
Durante la missione dovremo cercare di giocare tutte le carte che abbiamo in mano senza incorrere in un fallimento. Le carte che abbiamo in mano si dividono in due tipologie principali:
- Minacce: Che racchiudono elementi ambientali (notte, neve e pioggia) ed elementi fisici (maschera antigas, fischietto, proiettile). Nel momento in cui troviamo una minaccia rappresentata su almeno tre carte la missione fallisce.
- Duro Colpo: Queste carte rappresentano debolezze o problemi che affliggono il giocatore che le gioca. Per eliminare i Duri Colpi sarà necessario ricevere supporto. Nel momento in cui un giocatore ha davanti a sé 4 carte Duro Colpo la partita termina con una sconfitta.
A partire dal Comandante ognuno è libero di giocare una carta, utilizzare un Portafortuna per scartare 1 Minaccia a terra, Fare un discorso per far scartare Minacce dalle mani dei giocatori o Ritirarsi giocando una tessera supporto.
Al termine della missione, a prescindere dal successo o fallimento della stessa, il giocatore che ha ricevuto più supporto può recuperare il suo portafortuna o scartare fino a 2 carte Duro Colpo davanti a sè. Il segnalino Capitano viene riassegnato e diamo il via ad un’altra missione.
Se il mazzo delle Difficoltà termina scoprendo la carta Monumento ai caduti la partita termina con la sconfitta dei giocatori. Se invece riusciamo a terminare le carte in mano mentre è visibile la carta Pace (ultima del mazzo delle difficoltà) la truppa ha vinto riuscendo a tornare a casa per riabbracciare i propri cari.
Soldati: gioco, esperienza, riflessione
Soldati è un’esperienza ludica con una base storico-narrativa molto forte. Il tema della guerra e del conflitto è stato visto ed esaminato da molti titoli ricercando anche diversi punti di vista (in particolare è da menzionare la versione da tavolo del famoso videogioco This War of Mine). In questo senso Soldati ci porta una visione nuova, quella di persone che si sono ritrovate a combattere una guerra che non era la loro ma dalla quale non era possibile scappare. Uomini il cui desiderio era tornare a casa, la più difficile delle missioni; minacciati da bombe, gas, condizioni avverse e orrori che hanno stravolto la mente e il cuore di milioni di persone.
Quello però che abbiamo fra le mani è pur sempre un gioco da tavolo e merita un’analisi anche in quanto tale. Le dinamiche funzionano senza mai intrecciarsi e anche la spiegazione del gioco risulta semplice una volta compreso il meccanismo. Vincere non è facile ma un buon lavoro di gruppo e tanta comunicazione aiutano sensibilmente ad affrontare la sfida. Il packaging piccolissimo lo rendono un perfetto gioco da viaggio. Il gioco richiede della strategia quindi nonostante la semplicità del regolamento può risultare difficile vincere per chi è meno abituato a questa tipologia di prodotto.
Il lavoro di edizione è magnifico, le illustrazioni di Tignous non riguardano solo le carte o la copertina. Il manuale, il fondo della scatola, tutto racconta una storia. Troviamo infatti le “foto” di gruppo della truppa prima di partire, il manifesto di chiamata alle armi e sentiamo tutta la nostalgia di casa e il legame che ha unito questi soldati in una delle prove più difficili da affrontare per un essere umano.
Siamo davvero grati della ristampa di un gioco del genere perché è nostra convinzione che giocare sia il metodo più efficace di imparare e portare messaggi importanti tramite questo mezzo in modo così riuscito non è risultato di tutti i giorni.
Consigliamo questo gioco? Se ve lo steste chiedendo quanto scritto sopra sarebbe davvero un fallimento. Non fatevelo assolutamente scappare!
