Nello spazio di Metropolitan Today di oggi: il 22 novembre 1968 veniva trasmesso un famoso episodio di “Star Trek” intitolato “Umiliati per forza maggiore” in cui avveniva il primo bacio interrazziale della tv americana tra il capitano Kirk e il tenente Uhura
Il 22 novembre 1968 veniva trasmesso in USA dalla NBC l’episodio della terza stagione della prima serie di “Star Trek” intitolato “Umiliati per forza maggiore”. In questa puntata l’equipaggio dell’Enterprise deve vedersela con una razza aliena dotata di poteri psicocinetici. Un avventura normale per questa saga spaziale se non fosse per qualcosa che all’epoca fu giudicato sensazionale. Durante questo episodio, infatti, il capitano Kirk (un uomo bianco) bacia sotto l’influsso mentale degli alieni il tenente Uhra( un’afroamericana). Un fatto che in realtà non dove stupire visto che la serie di “Star Trek” ha sempre affrontato temi importanti ispirati alle battaglie sociali dell’epoca negli Stati Uniti come il razzismo e la convivenza tra i popoli.
Star Trek, i precedenti inglesi e il bacio tra Kirk e Moreau
Quello tra Kirk e Uhra è considerato il primo bacio interraziale tra un uomo bianco ed una donna nera nella televisione americana ma non di quella mondiale. Infatti nel 1959 la tv britannica ITV trasmise un bacio interrazziale nella versione televisiva del dramma di Ted Willis intitolato “Hot Summer Night” e nel 1962 nella trasmissione “You in Your Small Corner” dove un afroamericano bacia una donna bianca. Inoltre nella stessa seria tv di “Star Trek” nell’episodio “Specchio, specchio” trasmesso nel 1967 il capitano Kirk bacia il tenente Marlena Moreau interpretata dall’attrice filippina Barbara Luna.
Altre ricorrenze importanti
Il 22 novembre 1220 Federico II di Svevia fu incoronato come imperatore del Sacro Romano Impero. Il 22 novembre 1718 Edward Teach ,noto come il pirata Barbanera, veniva ucciso in un arrembaggio al largo della Carolina del Nord. 210 anni più tardi, per la prima volta all’Operà di Parigi veniva eseguito il “Bolero” di Maurice Ravel. Invece, il 22 novembre 1936, la Bbc diventa la prima televisione al mondo a fornire a un servizio regolare
Una data entrata nella storia e nell’immaginario collettivo attraverso cinema e libri è senza dubbio il 22 novembre 1963. Quel giorno a Dallas, infatti, avvenne il drammatico assassinio dell’allora presidente degli Stati Uniti John. F. Kennedy di cui restano ancora oggi molti lati oscuri mai chiariti. Lo stesso giorno in Inghilterra uscì un album dei Beatles intitolato “With The Beatles”.11 più tardi, il 22 novembre 1974, l’ONU confermò il ruolo di osservatore all’Organizzazione per la liberazione della Palestina. Lo stesso giorno uscì l’album dei Genesis intitolato “The Lamb Lies Down on Broadway”.
Il 22 novembre 1986 Mike Tysosn diventò il più giovane campione del mondo dei pesi massimi di boxe battendo Trevor Berbick. 4 anni dopo, il 22 novembre 1990, Margaret Tatcher si dimise dalla carica di primo ministro del Regno Unito. Invece il 22 novembre 1995 uscì al cinema “Toy Story”. Il 22 novembre 2004 scoppiò in Ucraina, dopo le presidenziali, la rivoluzione arancione. Un anno più tardi, il 22 novembre 20005, Angela Merkel è la prima donna a diventare cancelliera in Germania. Infine, il 22 novembre 2019, uscì al cinema “Frozen II – Il segreto di Arendelle”.
Nati oggi
Ricordiamo gli scrittori George Eliot e Andrè Gide e il poeta e teologo David Maria Turoldo. Facciamo gli auguri a Scarlett Johansson, Jamie Lee Curtis e Mads Mikkelsen. Oggi è anche il compleanno di Leo Gassman, Gianfranco Vissani e Borsi Becker.
Morti oggi
Il 22 novembre 1916 in un cottage in California veniva ritrovato il cadavere di Jack London morto a causa di un’overdose di farmaci. Il 22 novembre 1980 si spegneva per cause naturali Mae West, la prima sex symbol della storia del cinema. 13 anni dopo, 22 novembre 1993 se ne andava Anthony Burgess, scrittore e sceneggiatore autore di “Arancia meccanica”, il romanzo da cui Kubrick trasse l’omonimo cult cinematografico. Infine, 1 anno fa, il 22 novembre 2022, ci lasciava per un tumore Roberto Maroni.
Stefano Delle Cave
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