Amaro Amara è un amaro Made in Italy: anzi, per essere più precisi Made in Sicily, visto che ha origine alle pendici del vulcano Etna. Per realizzarlo si usano le scorze migliori di Arancia Rossa di Sicilia IGP, selezionate con la massima cura per garantire risultati eccezionali. Gli altri ingredienti sono le erbe spontanee del vulcano e l’acqua delle sue sorgenti: è così che può prendere vita un liquore che, per molti punti di vista, è la quintessenza di una regione speciale. Di certo la vera protagonista dell’amaro Amara è l’arancia rossa di Sicilia IGP, che viene coltivata senza additivi chimici, per poi essere raccolta a mano: a quel punto non rimane altro che imbottigliarne il nettare puro.

Tutti i pregi di Amara

Prodotto in quantità ridotte, Amara è figlio delle arance rosse di Sicilia IGP che da diverse generazioni vengono coltivate negli aranceti situati in Contrada San Martino. Selezionate con estrema cura, vengono sbucciate l’una dopo l’altra; dopodiché le scorze vengono poste in infusione multipla, per un totale di sette volte, insieme con erbe spontanee e alcol. A quel punto bisogno solo aggiungere l’acqua pura che proviene dalla sorgente del vulcano, ed ecco che l’amaro dei siciliani è pronto per essere utilizzato.

Un amaro che simboleggia la Sicilia

Amaro Amara non è un prodotto come gli altri, perché è il simbolo della Sicilia, una regione che può beneficiare di frutti straordinari grazie alle sue origini e alla sua natura vulcanica. Alle pendici dell’Etna, gli aranceti vengono curati con passione: ogni pianta viene trattata in maniera ottimale, affinché sia possibile ottenere quell’oro rosso che permette, poi, di avere un amaro memorabile in tutti i sensi, equilibrato e al tempo stesso soave, autentico e artigianale. La produzione artigianale è una delle caratteristiche peculiari di questo liquore, che vanta una marcata identità regionale, al cui interno sono concentrati i più intensi aromi di zagara e agrumi. Come dire, un vero e proprio inno alla Sicilia e al suo calore, non solo climatico.

Fra innovazione e tradizione

La nascita di Amara è frutto di una visione improntata alla lungimiranza, il cui obiettivo è quello di rinnovare, con il passare del tempo, una tradizione tipicamente siciliana, che è quella agricola. Attraverso il rilancio della coltivazione degli aranceti, si è raggiunto lo scopo di mettere in risalto e valorizzare in tutto il mondo l’eccellenza della regione. Il contatto con la natura e la ricerca della sostenibilità sono due dei tratti peculiari della produzione di Amara, che è appunto un amaro naturale: deriva infatti da arance rosse di Sicilia IGP la cui coltivazione avviene senza l’impiego di sostanze chimiche. Gli aranceti propongono un sistema di irrigazione a goccia che assicura un cambiamento rispetto al passato, in virtù di un risparmio di acqua pari al 30%, a beneficio di tutto l’ambiente.

La ricerca e la sperimentazione

Chi lavora per produrre Amara è un vero esperto di ricerca e di esplorazione, e si pone l’obiettivo di dar vita a liquori di eccellenza, in grado di conquistare l’essenza di tutti gli ingredienti di pregio che vengono utilizzati. Una vera e propria sfida alle convenzioni, da cui scaturiscono incontri straordinari. Le creazioni di Amara sono sorprendenti, come dimostrano le edizioni limitate, che sono in grado di narrare storie speciali e hanno la capacità di regalare delle esperienze sensoriali destinate a rimanere impresse nella memoria. Per esempio, Amara Caroni, un’edizione limitata che è figlia dell’incontro tra il celebre rum Caroni e l’amaro delle arance rosse del nostro Paese. Un liquore distintivo che deriva da un affinamento dalla durata di 24 mesi, che esalta i profumi delle scorze di arancia.