L’avrai sentito miliardi di volte, ma è essenziale ricordarlo ancora una volta: Spazzolamento! Lo spazzolamento rimuove la placca che si forma sulla superficie dei denti. La tecnologia dentale ha fatto enormi passi avanti negli ultimi decenni, ma lavare i denti due volte al giorno e usare il filo interdentale una volta al giorno è ancora la migliore difesa contro la carie e i disturbi gengivali.

Impara i segreti dello spazzolamento per un sorriso sbiancante

Ecco cosa potresti non sapere: si raccomanda di sostituire lo spazzolino ogni tre o quattro mesi e fare molta attenzione a non effettuare uno spazzolamento troppo aggressivo. Fare troppa pressione può danneggiare lo smalto dei denti.

Il modo migliore per sbiancare i denti è recarsi presso lo studio del tuo dentista. Regolari sedute di pulizia sono in grado di migliorare il loro aspetto. Anche un dentifricio sbiancante può fare una grande differenza. Cercane uno che abbia un’azione sbiancante.

Lo scopo principale di un dentifricio sbiancante è di ripristinare il colore bianco naturale dei denti, prevenendo o eliminando eventuali macchie formatesi sullo smalto, lo strato superficiale, ovvero quello più esterno del dente. Si tratta quindi di formule in cui vengono combinate sostanze abrasive e altre sostanze chimiche sbiancanti. Tra gli ingredienti impiegati per svolgere questa funzione troviamo quelli propriamente sbiancanti che, se introdotti in un dentifricio e strofinati sui denti assieme alle sostanze schiumogene, conferiscono un certo sbiancamento; bisogna però prestare attenzione al livello di abrasività, che se troppo alto potrebbe danneggiare il dente stesso.

Utilizzare un dentifricio per sbiancare i denti a casa  porta dei benefici estetici. Avere un sorriso con i denti bianchi migliora l’aspetto di ogni persona e certamente aiuta ad avere una maggiore autostima e a sentirsi più a proprio agio in diversi contesti sia sociali che lavorativi. Bisogna precisare che un dentifricio sbiancante, per quanto avanzato e con tecnologie di ultima generazione, non potrà sostituire uno sbiancamento dei denti professionale.

  Come scegliere il dentifricio sbiancante

Dopo aver fatto una panoramica di quali siano le funzioni e le caratteristiche di un dentifricio sbiancante è il momento di capire quali siano gli aspetti principali da considerare durante un acquisto. 

A molti sarà capitato di leggere tutte le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto e di capire ben poco del loro significato. Nei successivi paragrafi vi daremo alcune linee guida affinché possa risultarvi facile arrivare a una scelta finale mirata e consapevole. Per un sorriso smagliante e una protezione completa di denti e bocca, scegli un dentifricio con formula arricchita con dual zinco e arginina, perché garantisce un’intensa protezione antibatterica prolungata. Inoltre, un buon dentifricio protegge dalle carie, rimuove le placche, rivitalizza le gengive, riduce il tartaro, protegge i denti sensibili, rafforza e ripara lo smalto e sbianca, per un sorriso smagliante.

Ingredienti

Su ogni confezione di dentifricio sbiancante troverete l’INCI grazie al quale potrete verificare tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto. Solitamente un dentifricio sbiancante è molto simile a un dentifricio normale, ma con l’aggiunta di alcuni agenti sbiancanti, tra cui:

  • Carbonato di calcio o magnesio: ingrediente abrasivo in grado di rimuovere i pigmenti sulla superficie del dente con conseguente effetto sbiancante;
  • Carboni attivi: il cui potere sbiancante è verificato ma anche altamente abrasivo;
  • Silice idrata: una sostanza molto utilizzata nei dentifrici per il suo alto potere abrasivo e capacità addensanti;
  • Blue covarine: ingrediente che potrete trovare nell’INCI di un dentifricio sbiancante. In realtà non rimuove le macchie ma le ricopre con un effetto bianco immediato.